Canoni di locazione più bassi, agevolazioni fiscali e contrasto all’evasione fiscale: sono i tre obiettivi racchiusi nel nuovo accordo territoriale per la città di Campobasso sottoscritto a Palazzo San Giorgio dalle rappresentanze sindacali degli ‘inquilini’ affittuari e della proprietà immobiliare. Il nuovo accordo, già abbozzato nel 2016 e successivamente modificato per via del cambio della normativa ministeriale nel marzo 2017, sostituirà quello sottoscritto nel 1999. Un modo, hanno spiegato i relatori, per tutelare i proprietari degli immobili. Ciò stipulando un giusto contratto con l’affittuario, più agevole, affinché ci sia maggiore garanzia nei pagamenti, ottenendo sgravi fiscali, determinati ad esempio dall’esenzione Imu o Tasi. In questo modo, dal momento che sarà necessaria la documentazione per accedere alle agevolazioni, si andrà a contrastare l’evasione fiscale, spesso determinata dalla somma troppo onerosa fra spese e rischi. L’accordo si basa sulla suddivisione di sei zone della città e sulle fasce di valore degli appartamenti. L’auspicio è allargare tale misura ai centri limitrofi. All’incontro sono intervenuti gli assessori all’Urbanistica e alle Politiche Sociali, Bibiana Chierchia e Alessandra Salvatore, Dina D’Onofrio della Confappi Molise, Orazione Saracino della Confedilizia Molise, l’avvocato Paola Spina di Federproprietà, Maria Caterina Mariotenuto dell’Uppi, Leonardo Bredice dell’Uniat Aps, Tonino Colozza della Ciset Cisl e l’avvocato Angela Fiore di Sunia Molise.