Sono 3285 le domande accolte dall’Inps sul territorio molisano per beneficiare del reddito di cittadinanza. Sono i dati degli ultimi giorni forniti dall’Istituto di previdenza, che hanno aggiornato e rideterminato il numero di domande presentate – sono 4537 in tutto, di cui 3566 in provincia di Campobasso e 971 in quella di Isernia – e il cui termine è ormai scaduto. A Campobasso sono state accolte 2554 domande, respinte 991, mentre a Isernia i beneficiari saranno 731 e 235 coloro che hanno ottenuto esito negativo. Sono 13 i navigator “assegnati” al Molise, consulenti assunti con contratti di collaborazione tramite bando Anpal, distribuiti sul territorio, che hanno avuto il compito di supportare i potenziali beneficiari e che saranno determinanti anche nella fase successiva, ossia ai futuri possessori delle card. Queste ultime saranno rilasciate dalle Poste Italiane e potranno essere ritirate nelle prossime settimane. Diversi molisani destinatari del reddito di cittadinanza, infatti, in questi giorni stanno ricevendo un messaggio nel quale viene comunicata la possibilità di ritirare la card, con il primo accredito, nei primi giorni di maggio. Da quel momento la scheda potrà essere utilizzata per l’acquisto di beni e servizi di base, come la spesa alimentare ma anche per il pagamento di bollette di gas, elettricità ed acqua. Gli acquisti potranno essere effettuati solo tramite Pos e solo negli esercizi commerciali italiani facenti parte del circuito Mastercard. I contanti sono praticamente bannati. Sarà possibile solo un prelievo al mese di 100 euro, da moltiplicare poi per la cosiddetta “scala di equivalenza” in base al numero e alla tipologia di componenti della famiglia. Tramite la card sarà possibile anche corrispondere i canoni di locazione, nei limiti di un bonifico mensile, e pagare la rata del mutuo, sempre una volta al mese. Il reddito di cittadinanza non potrà essere usato per giochi che consentono vincite in denaro, nè per gli acquisti online o all’estero. I beneficiari potranno controllare la carta in modo elettronico dalle apposite postazioni (non è previsto estratto conto). La somma presente sulla carta acquisti va spesa entro il mese successivo all’accredito. Se non si spende tutto l’importo il denaro rimasto verrà tagliato del 20%. Ogni sei mesi, poi, tutto l’eventuale gruzzoletto accumulato viene azzerato, a eccezione di una mensilità che rimane nel conto a mo’ di paracadute.
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