Che ci sia aria di elezioni è palpabile ma che a concorrere siano anche gli immigrati con regolare permesso di soggiorno è una novità. Saranno quattro i candidati che concorreranno al trentunesimo seggio, quello riservato a tutti gli immigrati regolari con permesso di soggiorno ma che, in base ai requisiti che la legge italiana impone, ancora non possono esprimere la loro preferenza alle elezioni amministrative. L’obiettivo è quello di creare un ponte tra le esigenze degli immigrati e il Comune, quale ente più vicino al cittadino. L’idea nasce già nel 2007 quando l’allora consiglio comunale propose una modifica al regolamento per introdurre tale figura, nel 2011 è stata riproposta anche e soprattutto al lavoro fatto dall’Associazione Primo Marzo e di seguito deliberato nel 2018. Il regolamento, approvato nello scorso giugno, pone dei principi generali sul tema ed apre, così, le braccia a nuove culture, nuove etnie con la logica dell’accoglienza e dell’inclusione. Negli ultimi mesi un gruppo di associazioni sensibili sul tema si è riunito, ha creato il “Villaggio Eco-Solidale” ed ha accompagnato i quattro aspiranti alla presentazione della loro attuale candidatura a consigliere. Un passo importante che ha visto già la presentazione di due di loro: Kozak Marya, ucraina, badante ha l’obiettivo di far integrare nel miglior modo possibile i bimbi di diverse etnie e Odi Maduabuchi Kevin detto Madu, nigeriano, mediatore culturale che ha la volontà di aprire uno sportello in Comune affinché gli immigrati possano rivolgersi per adempimenti vari, mettendoli anche a conoscenza della normativa italiana. Entrambi, però, con la convinzione di coinvolgere quanti più conterranei possibili al fine di renderli partecipi di questo alto evento di democrazia condivisa. In totale saranno 1.076 gli aventi diritto al voto e potranno votare al seggio che sarà aperto il 26 maggio dalle ore 7 alle ore 20 presso i locali del Terzo Spazio in Via Cirese a Campobasso.
Manu.Card.