Viabilità, ambiente, cultura, scuole e sociale questi i temi più calienti presenti nel programma elettorale del candidato sindaco di centro sinistra Antonio Battista. Ampliare quello già avviato nella legislatura che si sta concludendo come il completamento, a seguito di gara d’appalto, della tangenziale cittadina, il completamento della raccolta differenziata in città, la progettazione e i lavori di adeguamento sismico nelle scuole, l’attivazione di uno sportello di centro antiviolenza, la valorizzazione della sfilata dei Misteri. Idee che vengono rimarcate in una sede elettorale piena di gente a distanza da una settimana al voto dove i motori sono al massimo dei giri per affrontare l’ultimo sprint. Con le spalle coperte da una squadra di donne e uomini, Battista è convinto di poter tagliare per primo il traguardo ancora una volta “La Città dei Misteri non deve cadere in mani impreparate. Aver frequentato due settimane di scuola politica di Salvini non le dà, alla candidata della Lega (ex Nord), nessuna capacità amministrativa. Ai grillini, che parlano solo di vergogna ma bloccano tutte le iniziative, non si può dare affidamento”. Continua sulle liste civiche. “Della collega candidata sindaco di “Io amo Campobasso” ne apprezzo, sì, lo sforzo politico, ma tuttavia non ha i numeri per affrontare una simile competizione. Dei forconi non ne vedo, con tutto il rispetto dovuto, il senso istituzionale.” Crede che il voto disgiunto sia un ottimo strumento che molti cittadini utilizzeranno al fine di decidere il sindaco in maniera responsabile. “Ho la responsabilità politica di non far mettere nelle mani sbagliate il nostro capoluogo. – continua il primo cittadino. – Quindi, mi rincuora l’atteggiamento di molti nel praticare il voto disgiunto in mio favore, che è un gesto di responsabilità, dove i cittadini vogliono assumersi l’altissimo compito di scelta, per il bene della nostra meravigliosa città.”