A partire da ieri il Molise può contare su 28 potenziali nuovi tutori volontari di minori stranieri non accompagnati. Si è concluso con la consegna dei Certificati di frequenza il secondo corso di formazione organizzato dal Garante della Regione Molise dei Diritti della Persona, che ha tra i suoi compiti anche quello della tutela dei diritti dei minori. “È stata un’esperienza proficua e gratificante per tutti – commenta il Garante Leontina Lanciano. – Abbiamo fornito agli aspiranti tutori volontari una serie di conoscenze che saranno utili per chi da oggi vorrà intraprendere un’avventura che ha una fortissima connotazione sociale, un percorso di accompagnamento di ragazzi e ragazze arrivati in Italia senza nessuno”. Nell’ultima sessione di lavori, primo intervenuto affidato a Noemi Ciccorelli, Sovraintendente Capo della Polizia di Stato, responsabile Msna Ufficio immigrazione, Questura di Campobasso. Relazione: “Le procedure per la richiesta e il rinnovo del permesso di soggiorno per minori di età”. Poi, microfono ad Adelaide Villa, dirigente scolastico Cpia Campobasso, che ha parlato di “Misure di integrazione, diritto all’istruzione e accesso al lavoro”. Grande interesse per le belle testimonianze di un tutore volontario, Alberto Aufiero, e di un minore arrivato dal Senegal. Il giovane, prossimo a compiere i 18 anni di età, ha raccontato la positiva esperienza nel rapporto con il suo tutore, da lui considerato come un padre sociale, un rapporto che rappresenta una straordinaria, positiva esperienza di vita e di solidarietà. A conclusione della giornata, prima della consegna degli attestati, spazio al focus group di Giuseppe Marino, responsabile del Progetto Fami. Marino ha fornito elementi di discussione e gestito, insieme con la Garante, il dibattito finale con la partecipazione dei corsisti. Come in occasione dell’apertura del ciclo di lavori, nell’ultima giornata dell’iniziativa promossa dalla Garante regionale, è intervenuto il presidente della Regione Molise Donato Toma che ha salutato i presenti, complimentandosi con i tutori per l’importante ruolo sociale che andranno a svolgere. I potenziali tutori potranno iscriversi all’apposito elenco, tenuto presso il Tribunale per i Minorenni di Campobasso. Da quel momento potranno vedersi assegnare la tutela di minori stranieri non accompagnati e svolgere un compito per il quale sono stati definiti a più riprese come cittadini benemeriti. “Come Garante dei Diritti continuerò a essere il vostro punto di riferimento – ha concluso Leontina Lanciano. – E potrete contare sul sostegno del Tribunale per i Minorenni, grazie alla proficua collaborazione del mio Ufficio con quello del Presidente Prospero Petti. Buon lavoro a tutti”.