Alessandro Izzi si aggiudica il bando del concorso di idee per la “Riqualificazione architettonica ed ambientale degli spazi pubblici nel Comune di Civitacampomarano, con particolare riferimento alle aree circostanti il Castello Angioino. Il progetto dell’architetto Izzi si è distinto tra i lavori che ventuno professionisti hanno sottoposto all’attenzione della Commissione esaminatrice rispondendo al bando promosso, lo scorso autunno, dall’Ordine degli architetti della provincia di Campobasso. “L’obiettivo è stato centrato – ha detto il presidente dell’Ordine Guido Puchetti. – L’intento era quello di offrire un’opportunità di lavoro all’intera categoria delle professioni, da tempo in sofferenza, garantire un contributo in termini culturali e dimostrare che il concorso di idee assicura qualità nella progettazione. Inoltre – ha proseguito Puchetti – per facilitare la partecipazione dei professionisti e andare incontro alle amministrazioni l’Ordine ha creato una piattaforma informatica che ha garantito estrema trasparenza nella procedura. Si tratta di uno strumento facile da utilizzare e che resta a disposizione di pubbliche amministrazioni, aziende e privati interessati a organizzare concorsi di progettazione o di idee ”. Dopo una prima selezione, la Commissione giudicatrice si è riunita a Civitacampomarano per analizzare i singoli progetti, le relazioni tecniche e la stima dei costi delle proposte ed ha stilato la graduatoria dei primi dieci classificati. Ieri, mercoledì 29 maggio, nella sede dell’Ordine di via Pascoli a Campobasso si è tenuta la fase conclusiva con l’apertura delle ultime quattro buste che ha decretato la classifica finale e, di conseguenza, il vincitore. La Commissione ha premiato l’architetto campobassano Izzi con la seguente motivazione. “Il progetto sottende un’approfondita conoscenza del territorio e del contesto urbano che si riflette in una proposta adeguata all’esigenza di riqualificazione architettonica ed ambientale delle aree circostanti il castello e in particolare della zona degradata a valle dello stesso con la realizzazione di un parco e giardino botanico a terrazzamenti e spazi belvedere. La soluzione progettuale esalta le emergenze architettoniche attraverso la luce e opera in maniera non invasiva all’interno della piazza Municipio antistante il castello valorizzando al tempo stesso le preesistenze attraverso l’utilizzo di arredi flessibili”. I giudizi della commissione hanno seguito vari criteri di valutazione, dalla qualità del progetto di recupero urbano finalizzato alla riqualificazione architettonica alla qualità delle scelte progettuali in grado di favorire la pluralità di funzioni, promuovere la qualità sociale, facilitare la fruibilità e migliorare gli spazi scenici. L’Ordine degli architetti ha messo a disposizione ventimila euro, e così farà ogni anno, per l’organizzazione del concorso e la premiazione dei vincitori. Al di là della classifica finale tutti i lavori saranno esposti il prossimo 15 giugno nel castello di Civitacampomarano. Un lavoro intenso che ha coinvolto l’architetto Maria Carmela Fracassi presidente della commissione Lavori pubblici e l’architetto Michele De Santis che ha coordinato le relazioni tra il Consiglio dell’Ordine e la commissione preposta composta dall’architetto Claudio Civerra designato dalla Soprintendenza del Molise, l’architetto Roberto Parisi designato dall’Ordine degli architetti della provincia di Campobasso, l’architetto Giustino Vallese appartenente a un ordine professionale extraregionale, l’architetto Teresita Vecchiarelli vice presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Campobasso e dal geometra Franco Antenucci designato dal Comune di Civitacampomarano.
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