Ore 23. Chiusi i seggi elettorali, con un’affluenza che si è attestata al 50,71%. In particolare a Campobasso hanno votato 23.748 persone, ossia il 54,42% degli elettori (rispetto al 68,34% del primo turno), a Termoli il 45,13% (al primo turno 67,58%).
Ore 19. Continua il trend negativo di affluenza rispetto al primo turno nelle due città molisane impegnate nei ballottaggi per l’elezione dei rispettivi sindaci. Alle 19 a Campobasso ha votato il 37,37% (al primo turno allo stesso orario risultata il 53,57%) mentre a Termoli si è recato alle urne il 31,15% degli elettori (al primo turno era il 53,57%). Una media fra le due città del 34,89%.
Ore 12. In calo l’affluenza alle urne rispetto al primo turno sia a Campobasso che a Termoli, dove si vota per l’elezione dei rispettivi sindaci delle due città. Nel capoluogo alle 12 ha votato il 16,76% degli aventi diritto (al primo turno era il 19,35%) mentre a Termoli addirittura il 13,75% (rispetto al 21,01% del 26 maggio). Un calo medio quindi di cinque punti (15,56% contro 20,01%), dovuto probabilmente a più fattori e che comunque potrebbe recuperare “terreno” nel corso della giornata, dal momento che si vota fino alle 23. Il fatto che sulla scheda di oggi non vi sia la preferenza diretta agli aspiranti consiglieri (già votati al primo turno) e che la partita fra i candidati sindaci si sia ridotta ai due più votati delle rispettive città potrebbe aver aumentato l’astensione degli elettori, che peraltro potrebbero aver approfittatto della prima domenica di caldo e bel tempo per andare al mare o fare una gita fuori porta dopo una primavera da dimenticare. Possibile quindi che una parte di coloro che hanno lasciato per qualche ora la propria città, soprattutto i campobassani, decidano di recarsi alle urne dopo essere rientrati a casa.