Ladro di scooter esce dal carcere dopo 4 giorni e ruba due auto, folle corsa sulla Statale finisce con un incidente e l’arresto

Il lupo perde il pelo ma non il vizio, dice un antico detto. E calza a pennello per un giovane appena uscito dal carcere, dove era finito per aver rubato un motorino, che si impossessa dell’auto di un commerciante e fugge via. Una lunga corsa, prima di essere intercettato e bloccato dai Carabinieri, che peraltro ha messo in serio pericolo la sua vita e quella di altre persone. I fatti. Erano da poco passate le 14.40 di giovedì quando il 21enne ragazzo di nazionalità bulgara esce dal carcere di Larino, ove era stato rinchiuso solo domenica 2 giugno, poiché sorpreso ed inseguito dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Termoli dopo aver rubato lo scooter di una ragazza in una piazza centrale della cittadina costiera. Dovendo fare rientro nella vicina Puglia, anziché servirsi dei mezzi pubblici, il giovane decide di impossessarsi dell’autovettura di una giovane donna residente a Larino e mettersi in strada per raggiungere la sua dimora. Giunto a Termoli, il giovane si accorge che la spia della benzina segna rosso da ormai alcuni chilometri, motivo per il quale parcheggia il veicolo davanti ad un’officina e stante il parco auto a disposizione, ruba la più comoda, una piccolissima utilitaria di proprietà del titolare dell’attività commerciale, che si accorge immediatamente di quel giovane che non è un cliente e che era salito a bordo del suo veicolo. Anche in questo caso, la tempestiva richiesta di aiuto ai Carabinieri è stata fondamentale, poiché una gazzella della Sezione Radiomobile, ormai avvezza a tali attività di prevenzione, ricevuta la nota di ricerca, si dirige a forte velocità in direzione della Puglia e in agro di Campomarino intercetta il veicolo in fuga, che alla vista dei lampeggianti, accelera visibilmente l’andatura ed assume una condotta di guida spregiudicata. Sorpassi azzardati, circolazione contromano ed un tamponamento ad un veicolo condotto da una donna con a bordo l’anziana madre. Non senza difficoltà l’equipaggio riesce a sorpassare il fuggitivo e a bloccarlo dopo circa dieci chilometri di inseguimento. Una volta bloccato, il ragazzo dà un accenno di fuga a piedi, ma prontamente fermato viene condotto nella Caserma di Via Brasile e dopo le formalità associato nuovamente alla Casa Circondariale di Larino dalla quale era uscito qualche ora prima – con l’obbligo di dimora nel suo comune – ove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria cui risponderà nuovamente della rapina impropria con una recidiva infrasettimanale. Entrambi i veicoli, recuperati, sono stati restituiti ai legittimi proprietari, increduli, che hanno ringraziato la prontezza e l’efficacia dei Carabinieri. Per le donne incorse nel sinistro stradale, per fortuna solo un grosso spavento e nessuna lesione, certo è che la condotta di guida del giovane, peraltro senza patente poiché mai conseguita, poteva causare conseguenze più gravi agli altri utenti della strada, a quell’ora del pomeriggio molto trafficata per i rientri dal lavora. Fondamentale, ancora una volta, la segnalazione che il cittadino ha effettuato al 112 e che i Carabinieri della Compagnia di Termoli si auspicano essere sempre più numerose.

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