Ultim’ora. Rapina a mano armata in farmacia, malviventi a volto coperto si fanno consegnare l’incasso e fuggono col bottino

Ore 20. Una rapina a mano armata è stata perpetrata intorno alle 19 ai danni della farmacia di Mirabello Sannitico da parte di due uomini (e non uno come si pensava in un primo momento) col volto coperto e armati di taglierino. L’episodio quando ormai si avvicinava l’orario di chiusura dell’esercizio di via Foggia, i balordi sarebbero entrati armati di taglierino e avrebbe intimato alla dottoressa presente di farsi consegnare l’incasso della giornata, prima di darsi alla fuga. Il bottino ammonterebbe intorno ai 500 euro. I Carabinieri sono sulle tracce dei malviventi. (Seguono aggiornamenti)

Ore 20,30. I Carabinieri sarebbero sulle tracce dei due malviventi che poco fa hanno messo a segno una rapina ai danni della farmacia di Mirabello. I due, dopo il colpo, che ha fruttato circa 600 euro, sono fuggiti a bordo di un’auto rubata a via San Giovanni dei Gelsi a Campobasso per poi abbandonarla nei pressi del cimitero di Mirabello. I militari della Compagnia di Campobasso hanno già preso visione delle telecamere presenti nell’attività commerciale. Seguono aggiornamenti.

Ore 21.15. Secondo quanto ricostruito dai militari ascoltando la farmacista e visionando il filmato della telecamera di sorveglianza, i due soggetti sarebbero giovani (forse tra i 20 e i 30 anni), magri e di bassa statura. Il primo sarebbe entrato nell’esercizio commerciale, quando all’interno non vi erano clienti, a volto scoperto, chiedendo un farmaco, negato dalla dottoressa in quanto lo stesso sarebbe dovuto essere stato accompagnato da una ricetta del medico. Il secondo si sarebbe presentato poco dopo, volto nascosto da un passamontagna e armato di taglierino, che avrebbe intimato alla farmacista di aprire la cassa e farsi consegnare i soldi contenuti al suo interno. La giovane donna, comprensibilmente agitata dalla situazione, non avrebbe opposto resistenza, eseguendo gli ordini. Una volta racimolato il denaro – un bottino da circa 600 euro – i due balordi si sono dati alla fuga a bordo di un’auto che avevano probabilmente rubato qualche ora prima e che è stata successivamente abbandonata nei pressi del cimitero. I Carabinieri hanno provato ad ascoltare altri eventuali testimoni presenti in zona per risalire all’identità dei rapinatori, che al momento restano ignoti. Posti di blocco sono stati predisposti subito dopo l’episodio e una volta lanciato l’allarme ma il veicolo è stato appunto abbandonato prima che potesse essere intercettato con gli occupanti a bordo. Le indagini comunque continueranno anche nei prossimi giorni.

 

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