Un borgo pieno di vita, nonostante il lento “sgretolamento” per colpa di una frana che minaccia il paese e ne ha già divorato una parte. Il Cvtà Street Fest si conferma grande evento turistico, un mix di tradizione e arte che riesce a promuovere il territorio e allo stesso tempo mantenere alta l’attenzione contro il dissesto idrogeologico, con lo scopo peraltro di combattere lo spopolamento. Migliaia le persone che dal 13 al 16 giugno hanno visitato il borgo di Civitacampomarano dove artisti internazionali hanno lasciato il segno, aggiungendo altri colori e forme, rispetto a quelli già presenti, sui muri del centro storico del comune molisano. L’estro di Milu Correch, Martin Whatson, Add Fuel e Jan Vormann hanno alimentato lo stile eclettico di un piccolo museo all’aperto caratterizzato da un denominatore comune, la street art. I curiosi hanno potuto anche assistere agli effetti speciale dello Studio Aira alll’interno del castello, alla supervisione e alle prodezze culinarie dello Chef Rubio, al lavoro di intrattenimento musicale di Dj Gruff, alle proiezioni di Molise Cinema, con “LE MANI SULLE MACERIE” di Niccolò Riviera e “Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità” diretto Julian Schnabel. La manifestazione sta avendo sempre più successo, al punto da ricevere l’attenzione dei media nazionali e internazionali. Solo un paio di giorni fa è andato in onda un servizio del Tg2, dopo che una troupe ha fatto tappa in paese.