Farmacie ancora nel mirino dei malviventi, considerate probabilmente prede facili per la commissione di rapine. L’ultimo episodio nella serata di ieri – anche se la notizia è trapelata solo nelle scorse ore, – protagonisti due giovani soggetti che intorno all’orario di chiusura, verso le 19.30, hanno fatto irruzione nella farmacia Nerilli, a Campobasso, che si trova all’angolo fra Via Monforte e via Milano. Approfittando evidentemente dell’assenza di clienti, i due hanno minacciato la dottoressa che si trovava dietro al bancone al fine di farsi consegnare l’incasso della giornata per evitare conseguenze negative. Dal retro sarebbe però spuntato un parente della farmacista, attirato dalle minacce, e in pochi istanti avrebbe prima intimato loro di andare via e poi avrebbe sferrato un pugno ad uno dei giovani per farli desistere dai loro intenti. I due sono fuggiti lungo via Milano, rincorsi per alcuni metri dall’uomo, che poco dopo avrebbe perso le loro tracce. Sul posto sono giunte le forze dell’ordine per raccogliere le due testimonianze e altri elementi utili alle indagini. Al vaglio degli inquirenti i video delle telecamere di sorveglianza. Si indaga a 360 gradi, sembra comunque che la pista seguita muova nel mondo della tossicodipendenza. Si tratta dell’ennesimo episodio ai danni di una farmacia, alcuni giorni fa era successo a Mirabello Sannitico e Termoli (in quei casi il colpo è andato a segno), ma anche a Campobasso negli ultimi anni diverse farmacie sono finite nel mirino dei malviventi, spesso provenienti dal mondo della tossicodipendenza. Gli stessi di solito scelgono esercizi meno affollati e agiscono a orario di chiusura, per evitare la presenza di clienti e contando di trovare, a fine giornata, la cassa piena.
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