L’Istituto Neurologico Mediterraneo I.R.C.C.S. Neuromed ha accolto la delegazione della National Italian American Foundation (NIAF) accompagnata dai rappresentanti istituzionali della Regione Molise. Nel Centro Ricerche di Pozzilli l’attenzione è stata rivolta all’impegno dei ricercatori nello studio delle maggiori patologie neurodegenerative e rare nonché allo studio delle patologie cardiovascolari. “Innanzitutto voglio ringraziare tutti per l’incredibile lavoro che si sta facendo al Neuromed – ha detto a margine dell’incontro Patricia De Stacy Harrison, Presidente NIAF. – Rappresenta il futuro e salverà tante vite. L’attenzione si concentra sul cervello, sul cuore e su altre malattie che avranno impatto su persone e generazioni per un lungo periodo di tempo donando così una speranza alle persone. Siamo rimasti molto colpiti dall’impegno dei ricercatori che abbiamo incontrato. Sono entusiasti di ciò che stanno facendo qui perché significa così tanto e, naturalmente, come italoamericani, siamo molto orgogliosi che questo stia accadendo proprio qui in Molise. Abbiamo imparato molto oggi e ringraziamo Neuromed per averci ospitato”. “Quando siamo arrivati in Molise non avevamo idea che avremmo trovato qualcosa di così proiettato nel futuro, così impegnato nello sviluppo di nuove ricerche, così coinvolto in tante specialità diverse – ha commentato poi Joseph D. Lonardo General Counsel NIAF. – Ci piacerebbe riportare in America ciò che sta avvenendo nel Molise oggi. E speriamo che nella nostra prossima esposizione del NIAF potremo mettere in evidenza questa regione. È un impegno che vogliamo portare avanti perché siamo rimasti estremamente impressionati dal lavoro che si svolge qui, dai ricercatori che abbiamo incontrato e dal management dell’Istituto, per tutto ciò che sono riusciti a realizzare. Il Molise è una piccola regione, ma abbiamo scelto di onorarla perché pensiamo che sia importante per il popolo americano sapere cosa si sta realizzando”. “Abbiamo accolto con molto piacere la visita della delegazione NIAF – ha infine dichiarato Mario Pietracupa, Presidente della Fondazione Neuromed. – C’è innanzitutto l’orgoglio di essere molisani soprattutto con chi dimostra di non disperdere mai il legame con la propria terra, pur vivendo da generazioni negli Stati Uniti. Iniziative come questa, poi, sono di estrema utilità per la promozione di ulteriori collaborazioni dei nostri ricercatori con Centri ricerche, Università e ospedali statunitensi, con la consapevolezza di potersi confrontare sullo stesso piano sia professionale che scientifico. Riteniamo di aver dato anche un utile contributo all’immagine della Regione”.