La mancanza di liquidità immediata pare non costituire più un ostacolo insormontabile per chi desidera viaggiare e concedersi del tempo per conoscere nuovi luoghi o per rilassarsi in compagnia degli amici o della propria famiglia. Infatti è in aumento il numero di italiani che decide di ricorrere ad un finanziamento per sopperire alle spese necessarie per viaggiare, anche con riguardo a mete turistiche non particolarmente costose ed a vacanze di breve periodo. Secondo una recente indagine condotta su un campione di quasi 95 sono già stati erogati da banca e finanziarie quest’anno circa 72 milioni di euro che sono stati utilizzati dagli italiani proprio per viaggiare. Analizzando nel merito la tipologia di prestito generalmente richiesta dagli interessati, si ha contezza di un duplice fenomeno: da un lato, si assiste al calo degli importi mediamente richiesti dagli interessati e, dall’altro, all’incremento della durata complessiva del finanziamento. Difatti, risulta che rispetto allo scorso anno, le domande superiori a 10 mila euro sono calate dal 22% al 17%, mentre sono in crescita quelle relative ad importi compresi tra 2 mila e 5 mila euro, che non a caso costituiscono quasi il 70% del totale. Inoltre, come già anticipato, nonostante gli importi meno elevati, i richiedenti preferiscono altresì spalmare la restituzione del quantum ricevuto su un numero maggiore di rate, passando da una media di 45 negli anni precedenti, a quella attuale di 51, probabilmente al fine di impegnare mensilmente il minor denaro possibile. A tale riguardo, non può non valutarsi un ulteriore dato, che è rappresentato dal Taeg medio, ossia il Tasso Annuo Effettivo Globale, espresso in percentuale, che rappresenta il costo complessivo del finanziamento (quindi, comprensivo non solo del tasso di interesse nominale, ma di qualsivoglia altro costo connesso all’operazione finanziaria, tra cui le spese di istruttoria e quelle di incasso delle rate). Nel caso dei prestiti di cui si sta trattando, il Taeg ha un valore non particolarmente elevato, compreso tra il 6,64% ed il 7,15% e ciò garantisce ai beneficiari di optare per un piano di ammortamento più duraturo, dal momento che l’interesse concretamente applicato non influirà in modo decisivo sul costo globale del prestito. A ciò si aggiunga che oggi l’accesso al credito è più semplificato e veloce rispetto al passato, potendo fruire in brevissimo tempo delle somme necessarie a fronteggiare una spesa di qualsiasi genere grazie ai servizi online e mobile sempre più innovativi offerti dalle banche e finanziarie. Sono in tanti infatti che ricercano finanziamenti veloci e semplici da ottenere (per approfondimenti: https://www.zonaprestiti.com/prestito-online-immediato.htm): in questi casi agli interessati converrebbe effettuare più preventivi da diversi istituti così da poter confrontare le varie proposte e scegliere in modo consapevole la proposta più adeguata alle proprie esigenze.
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