Ore 9.30. I Carabinieri hanno tratto in arresto due persone considerate autrici di tre episodi di rapina e furto ai danni di altrettante farmacie nella provincia di Campobasso nel mese di giugno. Dopo indagini certosine avviate a seguito dei fatti avvenuti nel mese scorso – rapina alla farmacia Trabocchi di Termoli, rapina alla farmacia di Mirabello Sannitico e tentata rapina alla farmacia Nerilli di Campobasso, in via Monforte, – i militari del Comando Provinciale del Nucleo Investigativo hanno identificato e tratto in arrestato i due responsabili. Si tratta di due giovani campobassani 25 F.P. pregiudicato e il 35enne M.C. legati al mondo della tossicodipendenza. Uno dei due, come si ricorderà, si erano presentato presso gli uffici della Polizia di Stato, sostenendo di essere l’autore delle rapine ma venuta meno la flagranza di reato il ragazzo è stato denunciato a piede libero e “rispedito” a casa. Intanto le indagini dei Carabinieri hanno dettagliatamente ricostruito le vicende e le contestazioni, quindi la Procura ha spiccato nei confronti dei due giovani un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Da ieri entrambi si trovano presso le loro abitazioni. Sono accusati di rapina a mano armata e furto, avendo rubato anche una Clio per effettuare la rapina a Mirabello. (seguono aggiornamenti)
Ore 11. Sono stati resi noti in un incontro con la stampa ulteriori particolari da parte del Colonello Emanuele Gaeta, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Campobasso, sull’esecuzione delle due misure cautelari emesse a carico del 25enne F.P. e di un 35enne M.C. tossicodipendenti residenti nel capoluogo, accusati di tre episodi di rapina nel mese di giugno ai danni di altrettante farmacie. Particolare attenzione è stata prestata sul fatto dell’11 giugno nell’esercizio di Mirabello Sannitico, quando i due – è stato spiegato dai militari – avrebbero organizzato il colpo nei minimi dettagli. Nel primo pomerggio i due giovani avevano rubato un’auto parcheggiata nel centro storico di Campobasso per recarsi nel paese a una decina di chilometri dalla città, erano giunti davanti alla farmacia di via Foggia e uno di loro, entrando e approfittando dell’assenza di clienti, aveva prima finto di voler acquistare un farmaco, poi avrebbe indossato un passamontagna per chiedere alla dottoressa dietro al bancone di farsi consegnare l’incasso, fuggendo con un bottino di circa 600 euro e raggiungendo il complice che lo stava aspettando in auto col motore acceso, pronti per ripartire verso il capoluogo. Il veicolo era stato poi abbandonato nei pressi del cimitero di Campobasso. Grazie alle testimonianze raccolte e all’acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza, i Carabinieri sono riusciti a risalire ai due soggetti in meno di 48 ore, procedendo anche all’individuazione e alla perquisizione delle loro abitazioni, dove sono stati ritrovati gli indumenti utilizzati nel corso della rapina. Dal momento che ai due soggetti sono stati addebitati anche la rapina perpetrata ai danni della farmacia Trabocchi di via Tevere, a Termoli, e il tentativo nei confronti della farmacia Nerilli di via Monforte, a Campobasso, sventato grazie all’intervento di un familiare della dottoressa, il sostituto procuratore Giuliano Schioppi ha chiesto e ottenuto un’ordinanza di misura cautelare ai domiciliari per entrambi al fine di porre un freno alla loro condotta delinquenziale.