I 31 Comuni esclusi dalla prima tranche di finanziamenti previsti nel Contratto di Sviluppo e che, tramite i loro sindaci, hanno chiesto chiarimenti al premier Conte sulle modalità di selezione potrebbero essere riammessi in graduatoria. A patto che rivedano i loro progetti, creando un accordo di “filiera”. E’ quanto emergerebbe dalla ultime indiscrezioni prima del nuovo incontro in programma domani pomeriggio in Prefettura, a Campobasso, con il consigliere di Conte, Gerardo Capozza, e l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri. Al tavolo saranno presenti anche i sindaci che si erano opposti al provvedimento che aveva reso noti gli interventi finanziabili. In palio, nel Contratto di Sviluppo, ci sono 220 milioni di euro, di cui una parte potrebbero essere messi a disposizione dei Comuni esclusi, purché si crei un accordo per uno o più progetti comuni. Ciò anche in virtù del recupero di alcune risorse dovuto principalmente all’esclusione di alcuni progetti, come quello in cui figura una società appaltatrice che avrebbe pendenze col Fisco tali da precluderne il finanziamento. Maggiori dettagli emergeranno nell’incontro di domani.