Tre incendi nel giro di sette mesi, la mano forse sempre la stessa. È quanto starebbero ipotizzando gli inquirenti dopo l’ennesimo episodio verificatosi al container fra via Colle delle Api e via Barbato nella zona industriale di Campobasso, interessato da un rogo nel tardo pomeriggio di ieri 15 agosto. L’incendio, che ha richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco, rimasti impegnati per oltre un’ora nel domare le fiamme e bonificare l’area, fa seguito a quelli del 10 febbraio e del 25 aprile scorsi alla medesima struttura. Prevedibile la presunta matrice dolosa su cui il personale N.I.A.T. (Nucleo Investigativo Antincendi) del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco sta effettuando accertamenti, resta da capire – se davvero ci si trova di fronte ad un piromane seriale – chi sarebbe l’autore e quale sarebbe il suo scopo. La baracca apparteneva ad un ex imprenditore morto l’anno scorso. Gli inquirenti, oltre a raccogliere tutti gli elementi sul campo per risalire ai responsabili, starebbero verificando l’eventuale presenza di interessi magari legati alla cessione o all’acquisizione dell’area da parte di terzi che possano essere alla base di tali gesti. Varie ipotesi restano comunque al vaglio delle forze dell’ordine.
Gli altri interventi.
Altri interventi che si sono susseguiti nella giornata di ferragosto da parte delle squadre di soccorso dei Vigili del Fuoco di Campobasso, dei distaccamenti di Termoli e Santa Croce di Magliano. A Termoli si è verificato un incidente con un’auto ribaltata in Via Molise ed è stato soccorso il conducente rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo. Molti gli incendi di sterpaglie e cespugliato in tutta la provincia. Particolarmente impegnativi gli incendi che si sono susseguiti, dalle ore 12 fino alle 17, sulla SS 87, piane di Larino, in prossimità di alcuni capannoni industriali, della stazione ferroviaria di San Martino in Pensilis e della fondovalle del torrente Cigno. Intervenuti anche i volontari antincendi CVP Campomarino ed il personale AIB di Casacalenda coordinati dal D.O.S. (Direttore Operazioni di Spegnimento) dei Vigili del Fuoco. Difficoltà anche nella mobilità veicolare, per l’intenso fumo sulla carreggiata, con i Carabinieri impegnati a regolarla.