Ore 13. Il gip Veronica D’Agnone ha convalidato l’arresto del 23enne campobassano V.A. eseguito alcuni giorni fa dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Campobasso che avevano fermato il giovane con una trentina di grammi di eroina nascosti nei boxer e quasi un chilo di hashish occultato nella sella del motorino. Il ragazzo, interrogato questa mattina all’interno della casa circondariale di via Cavour in presenza del suo avvocato Maria Assunta Baranello, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il legale ha chiesto ed ottenuto i domiciliari – in subordine all’istanza di remissione in libertà – facendo leva sull’incensuratezza del suo assistito e il suo comportamento collaborativo nel corso della perquisizione. Il pm Santosuosso aveva chiesto la misura cautelare in carcere a carico del 23enne. Intanto continuano le indagini della Polizia per capire a chi fosse destinato lo stupefacente e risalire al canale di rifornimento. Il ragazzo era stato fermato nei pressi dei bagni della stazione ferroviaria in compagnia di un altro giovane di 27 anni. Da una prima perquisizione personale erano saltati fuori poco più di 28 grammi di eroina nascosti nei boxer del 23enne e una somma di denaro di 255 euro. La successiva perquisizione a casa ha permesso di rinvenire circa 800 grammi di hashish divisi in panetti occultati nella sella del motorino parcheggiato in garage e un borsello con oltre 4mila euro all’interno dell’armadio della camera da letto che secondo gli inquirenti costituirebbe probabile provento dell’attività di spaccio.