Nella mattinata odierna, presso la Chiesa dei S.S. Bartolomeo e Paolo di Campobasso, con una solenne funzione religiosa, è stata celebrata la ricorrenza di San Matteo, apostolo ed evangelista, che venne proclamato Patrono della Guardia di Finanza da Papa Pio XI con “Breve Pontificio” il 10 aprile 1934. La Santa Messa è stata officiata da Mons. Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano, alla presenza delle massime autorità civili e militari della regione e ha visto la partecipazione di una numerosa rappresentanza di ufficiali e militari in forza ai reparti molisani nonché di Fiamme Gialle in congedo.
In concomitanza con la ricorrenza del Santo Patrono, la Guardia di Finanza celebra anche la “giornata della memoria” per ricordare i militari del Corpo che si sono sacrificati nell’adempimento del dovere. Nel corso della cerimonia sono stati ricordati, alla presenza dei familiari, il finanziere Antonio Zara, Medaglia d’Oro al Valor Militare, proditoriamente ucciso nell’aeroporto di Fiumicino il 17 dicembre 1973 nel tentativo di opporsi ad un commando terroristico, a cui è intitolata la caserma del Comando Regionale e degli altri Reparti alla sede di Campobasso, ed il vice brigadiere Antonello Amore, deceduto a Taurianova (RC) il 31 maggio 1991 nel corso di un’operazione di servizio, a cui è intitolata la Caserma sede della Tenenza di Larino.
Sindaco Gravina: “Finanza simbolo di trasparenza e sobrietà”.
“Oggi più che mai risultano importanti le qualità della trasparenza e della sobrietà nella nostra società e soprattutto in chi si propone come amministratore del bene pubblico“. E’ quanto dichiarato dal sindaco di Campobasso Gravina, che ha preso parte alla celebrazione. “Il Corpo della Guardia di Finanza sul nostro territorio incarna tutto ciò e opera quotidianamente con i suoi uomini per garantire la crescita sana e produttiva del nostro tessuto sociale. Il ricordo dei militari che hanno dato la propria vita nell’adempimento del proprio compito, come il Finanziere Antonio Zara, Medaglia d’Oro al Valor Militare, caduto vittima a Fiumicino nel 1973 di un attacco terroristico, e il Vice Brigadiere Antonello Amore, deceduto a Taurianova (RC) nel 1991 durante un’operazione militare, deve rafforzare in noi cittadini e amministratori l’orgoglio di essere affiancati nel nostro agire dai rappresentanti di un Corpo che al bene comune dedica da sempre il proprio intero operato.”