Cambiamenti climatici, il 27 settembre manifestazione a Campobasso. Adesione dei sindacati

La Cgil è sempre stata attenta alle questioni che riguardano la sostenibilità ambientale e nel corso delle giornate del lavoro, svoltesi recentemente a Lecce, ha ribadito, tra le altre cose, il proprio impegno nel movimento per la giustizia climatica orientando il suo modus operandi nell’azione sindacale, nella mobilitazione e nelle alleanze con tutte le realtà, le associazioni e i movimenti impegnati nella nostra stessa battaglia“. E’ quanto sostenuto dal Segretario Generale CdLT Cgil Molise, Paolo De Socio, a due giorni dalla manifestazione contro i cambiamenti climatici che si svolgerà anche a Campobasso. “Le valutazioni sulle conseguenze del cambiamento climatico in atto che hanno prodotto effetti devastanti su milioni di persone del mondo impongono, anche al sindacato, di intensificare la propria attenzione su questi argomenti. La lotta per la giustizia climatica, infatti, non può essere delegata a una condivisibile rivendicazione delle sole forze ambientaliste ma deve diventare una battaglia politica e sociale vera e propria, perché il riscaldamento globale ha gravi contraccolpi sui diritti umani, sulla giustizia sociale, sull’equità all’interno dei Paesi, fra Paesi stessi e fra diverse generazioni e sul lavoro. La difesa dell’ambiente dovrà assumere sempre di più le sembianze di una lotta complessiva che contenga i nobili principi che caratterizzano il nostro modo di essere e il nostro agire quotidiano rilanciando i valori della partecipazione, della democrazia e della piena occupazione. Il Presidente del Consiglio Conte, nel corso del confronto tenuto sempre a Lecce con i delegati della CGIL e con il Segretario Maurizio Landini, ha confermato linee programmatiche che metteranno al centro di tutti i piani di investimento pubblico la protezione dell’ambiente e la lotta contro il cambiamento climatico. Sarà compito nostro, degli encomiabili giovani studenti impegnati in queste ore nel proporre le diverse iniziative, delle lavoratrici e dei lavoratori, verificare se queste dichiarazioni importanti saranno seguite da politiche adeguate alla portata del problema e da misure coerenti. Le prime risposte si potranno avere solo con una sensibilizzazione diffusa che sappia proporre, in tempi ragionevoli, un radicale cambiamento del modello di sviluppo, che deve attraversare i modelli di consumo, passando per l’abbandono progressivo delle fonti fossili e dell’agricoltura intensiva, per una ripartizione equa delle risorse limitate del pianeta, per politiche diffuse di riforestazione e per la riconversione ecologica delle produzioni partendo dai singoli territori e guardando al contesto globale. La CGIL del Molise, negli anni scorsi, ha già condiviso e lanciato, con diversi soggetti e attori sociali, la proposta per una nuova qualità della vita e dello sviluppo nella convinzione che questa sfida, a prescindere dall’indubbia importanza valoriale, riguarda e riguarderà anche il lavoro e i lavoratori che necessiteranno di politiche mirate e di un percorso di tutele per garantire una giusta transizione in attesa della creazione di nuove opportunità occupazionali. Per questi motivi la CGIL del Molise sosterrà la FLC CGIL che ha indetto lo sciopero di tutto il personale del Comparto Istruzione e Ricerca, dell’Area dirigenziale, dei docenti universitari e di tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali per venerdì 27 settembre e in quella giornata sarà presente al presidio che si terrà a partire dalle ore 9 in P.zza Musenga a Campobasso (Villetta dei Cannoni), in contemporanea con le manifestazioni che si svolgeranno in tutte le piazze d’Italia per rilanciare una nuova cultura di sviluppo sostenibile e compatibile con le risorse ambientali che presupponga un miglioramento complessivo della qualità della vita per milioni di uomini e donne del pianeta“.

Soa: “Risorse della Terra sequestrate dai grandi privati”.
A livello internazionale venerdì 27 settembre è il giorno delle grandi manifestazioni e degli scioperi a
difesa dell’ambiente contro i cambiamenti climatici in atto per ottenere da Stati, Governi e istituzioni il riequilibrio del clima e dell’ecosistema planetario. “Da premettere – spiega il Sindacato Operai Autorganizzati – che la nostra adesione con sciopero e quindi anche con astensione collettiva nei luoghi di lavoro è a sostegno delle proteste ma che partono da un principio basilare che siamo contro chi ha generato il problema. La politica mondiale di palazzo con il sistema capitalistico che continua a spalleggiare multinazionali e azioni di sciacallaggio sul pianeta terra a danno della popolazione. Petrolio, gas, acqua, vento sono stati sequestrati ormai da tempo da gruppi privati che detengono l’arroganza e il potere di poter fare quello che vogliono, vedesi un esempio su tutti l’Amazzonia depredata, derisa, mortificata in nome del Dio denaro. L’inquinamento di fiumi, mari e aria pur di produrre guadagno per le tasche di pochi, flora e fauna in ginocchio con l’intera popolazione che assiste ad un altro assassinio ai diritti civili e in primis umani, cambiamenti climatici dovuti a cosa? Dobbiamo anche chiedercelo? Questo lo fanno chiamare progresso, nella signora Europa delle banche c’è chi come a Taranto produce acciaio e avvelena un intero territorio, nel nostro piccolo Molise è presente precisamente a Guglionesi uno dei siti di materiali inquinanti tra i più estesi d’Italia con la politica regionale ferma ad un chiodo, morti di tumore a cominciare dai bambini, semplicemente vergognosi! Oggi gli stessi caporioni della politica mondiale propongono soluzioni di energia pulita, motori ellettrici e altre diavolerie oggi inutili per il riequilibrio del clima e dell’ecosistema mondiale. La soluzione è fermare questo sistema malato con coscienza che governa per ingordigia di denaro. Con Greta o senza Greta questo è il problema. Con le nostre motivazioni quindi – conclude il Soa – aderiamo allo sciopero generale di venerdì 27 settembre“.

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