Prosegue incessante l’attività di monitoraggio della Stazione Navale di Termoli per la tutela ambientale del litorale costiero molisano. In Contrada Marinelle le Fiamme Gialle del mare
hanno constatato l’inottemperanza a due ordinanze di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi emesse dal Comune di Termoli relativamente ad una serie di manufatti realizzati in assenza dei prescritti titoli autorizzativi/concessori. I tre proprietari, già denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per violazioni urbanistiche e ambientali, sono stati nuovamente deferiti alla Procura della Repubblica di Larino per non essersi attenuti al tenore del predetto provvedimento. Per quanto precede, si complica la posizione dei tre responsabili dal momento che l’ingiustificata inottemperanza all’ordine di demolizione di una costruzione abusiva comporta l’automatica acquisizione del bene al patrimonio comunale. Continuerà e sarà intensificato, anche in ragione delle connesse violazioni economico
finanziarie, il monitoraggio del territorio prevedendo anche l’impiego di unità navali ed aeree del Corpo, le quali costituiscono un punto di osservazione privilegiato per la individuazione dei reati ambientali molto spesso abilmente occultati con teloni e/o vegetazione sradicata ed artificiosamente posizionata nel tentativo di sfuggire ai controlli delle Autorità competenti. Nel corso dell’ultimo anno la Stazione Navale di Termoli ha sottoposto a misure cautelari reali circa 100mila metri quadri di aree interessate da reati ambientali e deferito alla magistratura 23 responsabili.