Senologia, chiusura confermata al Veneziele. Pressing del Consiglio su Toma. Nola: “Congelare decisione fino al nuovo Pos”

“Martedì 24 settembre il Consiglio regionale, all’unanimità, ha impegnato il presidente Toma a sospendere le chiusure previste per diversi reparti degli ospedali pubblici regionali, in attesa del nuovo Pos 2019-21. In particolare per il reparto di senologia di Isernia – racconta Nola – i medici del Cardarelli di Campobasso e del Veneziale si sono incontrati nella mattinata di ieri per concordare una soluzione che consenta di mantenere la Breast Unit, con a capo il dottor Giovanni Della Valle: un solo reparto, con due sedi (Campobasso come Hub e Isernia come Spoke) in cui si dividono, in giornate prestabilite, gli interventi al seno. In altre parole, i chirurghi e senologi dei due ospedali pubblici hanno dato disponibilità a coordinare le proprie attività allo scopo di raggiungere, insieme, il numero minimo di interventi al seno previsto dal Balduzzi. Ma il direttore sanitario dell’Asrem, Antonio Lucchetti – spiega il consigliere pentastellato – oltre a non essersi presentato all’incontro ha fatto sapere, tramite i suoi collaboratori, che la chiusura del reparto di Senologia di Isernia non sarà rinviata. Ora quindi il presidente Toma, in virtù dell’impegno che ha ricevuto ieri dal Consiglio all’unanimità, ha il dovere di intervenire e di evitare la chiusura fino al nuovo Pos, consentendo ai medici di coprire tutti gli interventi nella modalità che, proprio oggi, hanno concordato al fine di continuare ad offrire servizio alle pazienti. Questo consentirebbe, in particolare per il reparto di Isernia – conclude Vittorio Nola – anche di continuare ad attrarre mobilità attiva, considerando che molte donne che vivono nei comuni limitrofi della Campania si recano in Molise per gli interventi al seno. Noi faremo pressione perché l’impegno del Consiglio regionale venga rispettato.”

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