Si consolidano sempre più, con risultati di grande soddisfazione, gli accordi di filiera con gli oltre 1.450 agricoltori di Molise, Abruzzo, Marche, Lazio e Puglia che dal 2016 coltivano eccellente qualità di grano duro Maestà (valore proteico tra il 15% e il 17%) su una superficie di oltre 15.000 ettari nelle aree del centro-sud. “E’ un importante strumento per sostenere l’agricoltura italiana, creare un legame stabile con i coltivatori e tutelare il loro lavoro – afferma Giuseppe Ferro, amministratore delegato La Molisana. – Per questo motivo oggi celebriamo la prima convention con gli operatori della filiera, agricoltori e stoccatori di Molise, Marche, Puglia e Lazio consolidando i rapporti di fiducia in vista di una collaborazione sempre proficua e a lungo termine. I risultati fino ad oggi sono particolarmente entusiasmanti con una crescita del marchio La Molisana sul mercato della pasta classica pari a +22,9% a volume e +23,9% a valore. Sul segmento dell’integrale ci confermiamo co-leader con risultati eccezionali che parlano di crescita del 38,2% a volume con una quota pari al 12,2%. Per quanto riguarda le semole – conclude l’ad – La Molisana è leader di mercato con una quota pari al 17,8% e crescita del 17,1%. Prevediamo un fatturato di gruppo di oltre 150 milioni di euro”.
Una giornata, quella odierna a Campobasso, con i principali attori della filiera a sancire il protocollo tra le singole parti nel rispetto della sostenibilità, la remunerazione, l’innovazione. “Uno dei cardini della tracciabilità di ogni filiera agro-alimentare è la garanzia di origine – afferma Oriana Porfiri, responsabile Ricerca&Sviluppo CGS Sementi. – Nella filiera del grano duro l’origine è nel seme utilizzato per la semina. Da una parte è necessario che questo seme sia certificato e dall’altra che il tipo di seme, la varietà, abbia le caratteristiche giuste per rispondere all’agricoltore coltivatore e al trasformatore finale. CGS si occupa di questo – prosegue, – di creare e sviluppare le varietà di frumento duro giuste, al posto giusto e nel modo giusto nel senso più ampio del termine, ambientale, economico ed etico-sociale. Per raggiungere questo ambizioso e difficile obiettivo è necessario creare solide sinergie lungo tutta la filiera”. E proprio per premiare le sinergie che hanno contribuito a raggiungere obiettivi di spessore La Molisana ha deciso di premiare sei aziende agricole. “Il Chicco d’Oro” è stato infatti conferito alle marchigiane Ciuccarelli Sante Srl ed Emporio Verde Sollini Srl, alle molisane Aurora Srl ed O.P. cereali centro sud società consortile e alle pugliesi O.P. cerealicola La Pineta e Maria Incoronata Società cooperativa agricola.