Questa mattina nella sala consiliare del Comune di Isernia si è tenuta la cerimonia di conferimento della Cittadinanza Onoraria a Padre Luigi Marro. Il sindaco Giacomo d’Apollonio gli ha consegnato una pergamena con le motivazioni dell’onorificenza in presenza del sindaco di Cervinara, città che ha dato i natali a Padre Luigi, e mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro. La Cittadinanza Onoraria è stata unanimemente deliberata, nello scorso mese di luglio, dal consiglio comunale di Isernia quale riconoscimento per la lunga e intensa attività prestata nella città dal frate cappuccino attraverso un costante impegno volto a far crescere, sostenere e promuovere la comunità. In particolare, negli anni trascorsi a Isernia, egli agì in favore dei giovani riuscendo a coinvolgerli costruttivamente in ambito religioso, didattico, ricreativo e sportivo.
Padre Luigi, al secolo Angelo Marro, è nato a Cervinara il 28 novembre 1937, da Luigi e Concetta D’Onofrio. Perse prematuramente i genitori e, insieme alla sorella minore Maria Oliva, andò a vivere a Castello (frazione di Cervinara) col nonno, del quale portava il nome. Nel 1949, dopo la prima media ad Airola, compì gli studi ginnasiali a San Severo, poi per tre anni studiò filosofia a Montefusco. Il 26 settembre 1954 vestì l’abito religioso; fece professione dei voti temporanei il 29 settembre 1955 e di quelli perpetui l’11 gennaio del 1959, frequentando gli studi teologici a Campobasso. Giovane fratino, trascorreva a San Giovanni Rotondo periodi di ritiro spirituale estivo, aiutando a smistare la copiosa corrispondenza per Padre Pio che – ricorda – «ci trattava come fratelli; noi rispondevamo alle lettere e poi, di sera, dopo la cena, sulla veranda o in giardino, gli sottoponevamo i casi particolari». Ordinato sacerdote il 4 marzo 1962, padre Luigi celebrò la sua Prima Messa il successivo 29 aprile a Joffredo-Castello (altra frazione di Cervinara). Dal gennaio 1964 fu chiamato dall’obbedienza a Isernia dove trascorse gli anni migliori della sua giovinezza. Superiore del convento dei Frati Minori Cappuccini e definitore provinciale nel 1973, ha insegnato nel liceo classico “Onorato Fascitelli”. Parroco del ‘Sacro Cuore’ dal 1965 al 1985, ha aggregato i giovani intorno alla parrocchia, dotandola di un centro sportivo polivalente, con campi di calcio, tennis, atletica e una moderna palestra per la pallavolo. Costituì una società sportiva, l’ACRI, e ha trasformato in sala-teatro un ampio locale del convento. Nell’aprile 1977 ha fondato una delle prime radio libere del Molise, “Radio Amica”, di cui è stato direttore e presidente. Nel 1988 tale emittente si è fusa con “Radio Tau” di Campobasso, dando vita a “Radio Tau – La Voce di Padre Pio”; da questa piattaforma sono nate “Teleradio Padre Pio” e, infine, “Padre Pio TV”. Nel 1991 padre Luigi venne trasferito a Venafro, come guardiano e assistente GiFra; poi, nel 1995, a Termoli come parroco, economo e assistente GiFra. Nel 2012 ha festeggiato il giubileo sacerdotale a Termoli e, poi, nella parrocchia natia con i compaesani, che nutrono per lui un grandissimo affetto. Attualmente vive a San Giovanni Rotondo, dove lo considerano «figura carismatica», degno rappresentante di quelle generazioni di frati cappuccini che, con assoluta dedizione, hanno servito «Domino in laetitia», secondo un antico insegnamento di obbedienza religiosa.