Il consumo moderato di birra, molto diverso dall’esagerazione del bere eccessivamente, è stato al centro di un meeting dove due ricercatrici Neuromed sono state protagoniste. Il meeting “Beer and Health symposium 2019” si è svolto a Bruxelles, presso l’Accademia Reale delle Scienze, e ha visto la partecipazione di oltre cento tra ricercatori, esponenti del mondo produttivo e dei media. Lo scopo era di discutere i più recenti sviluppi nel campo delle ricerche sugli effetti del consumo moderato di birra sulla salute. Nell’ambito dell’evento, Emilia Ruggiero (in foto), del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, ha ricevuto il premio per il miglior “poster”. Il lavoro scientifico, da lei illustrato anche in una presentazione orale, ha riguardato il ridotto stato infiammatorio sub-clinico nei partecipanti al progetto Moli-sani che riferiscono un consumo moderato di bevande alcoliche. Simona Costanzo, dello stesso Dipartimento, è stata invece moderatrice di una sessione specificamente dedicata agli effetti sulla salute del consumo moderato di birra nelle donne, oltre ad aver discusso lo stato dell’arte a livello internazionale sul consumo moderato di alcol e i suoi effetti sulla salute.
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