Ore 9.30. Un albero impiantato in viale Elena, a Campobasso, si è sradicato dal terreno per cause al momento ignote, abbattendosi sul marciapiedi. L’episodio poco prima delle 8, quando forse anche per via della pioggia che stava cadendo in quei minuti non c’erano molti passanti in zona. Fortunatamente nessuno stava transitando nel punto interessato, aspetto che avrebbe potuto avere esiti ben diversi, e non si registrano conseguenze a persone. L’albero, un leccio secolare, sarebbe stato inoltre frenato da un lampione, rimasto danneggiato. Qualcuno a poca distanza e dalle attività commerciali limitrofe avrebbe assistito alla scena, altri sarebbero stati attirati dal forte tonfo, allertando subito dopo i Vigili del Fuoco e il Comune, che peraltro si trova di fianco a Villa Musenga. I tecnici di Palazzo San Giorgio e il personale del 115 si sono recati sul posto per effettuare le verifiche, mentre gli agenti della Polizia Locale hanno proceduto ad isolare la zona con un nastro e accertare il fatto. La ditta privata incaricata dal Comune sta procedendo alla rimozione della pianta, mentre un’altra considerata a rischio è stata isolata. Si ipotizza che l’albero fosse già pericolante – i rami erano stati potato forse perché malato – e che il vento e le precipitazioni in corso abbiano contribuito a farlo cedere definitivamente. Ecco perché i tecnici del Municipio procederanno ad accurati sopralluoghi per constatare la stabilità degli altri alberi dell’area verde campobassana, molto frequentata soprattutto da bambini e adolescenti.
Ore 11. Da una prima valutazione visiva è apparsa evidente una grande formazione funginea che aveva colpito l’apparato radicale del leccio facendolo marcire del tutto. L’assessore all’Ambiente, Simone Cretella, intervenuto di persona sul luogo, ha voluto precisare quanto accaduto e quelle che saranno le prossime azioni che verranno compiute dall’Amministrazione. “Sono molti i lecci delle alberature stradali che versano in condizioni di evidente sofferenza, solo sullo stesso tratto di marciapiedi ce sono altri tre. È, molto probabilmente, il risultato di gestioni, manutenzioni e potature poco accorte fatte in passato e per interi decenni, ma anche di un’eccessiva impermeabilizzazione dei suoli che ha sempre più tolto spazio vitale alle piante. Anche per questo, nell’ambito dei recenti lavori di rifacimento dei marciapiedi, che ovviamente non hanno alcun nesso con quanto oggi accaduto, abbiamo provveduto ad ampliare tutte le aiuole delle alberature del centro. In tempi brevissimi acquisiremo pareri tecnici sugli altri tre alberi sofferenti, provvedendo, se necessario, al loro abbattimento per ragioni di sicurezza. Chiaramente, nelle prossime settimane, provvederemo al reimpianto di nuove essenze al posto di quelle che lasceranno un vuoto nelle aiuole.”