Presso la Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio a Campobasso si è svolta la sessione di lavoro del Nominal Group Technique, organizzata nell’ambito del progetto RECOLOR – Reviving and EnhanCing artwOrks and Landscapes Of the adRiatic (Riscoperta e valorizzazione dei beni artistici e paesaggistici dell’Adriatico), del quale il Comune di Campobasso è partner insieme alla Regione Emilia Romagna (lead partner), l’Università di Bologna, il Politecnico di Sebenico, il Comune di Cividale del Friuli, Montefeltro Sviluppo Scarl, il Comune di Labin e la Città di Zara. La giornata è stata coordinata da CAST, il Centro di Studi Avanzati Sul Turismo, dell’Università di Bologna, in qualità di full partner e gestore dell’attività specifica del progetto e ha visto oltre alla presenza dell’assessore alla cultura e alle attività produttive del Comune di Campobasso, Paola Felice, l’attiva partecipazione degli stakeholder locali, dei portatori di interessi e dei rappresentanti di categoria che discuteranno, attraverso una procedura codificata, degli impatti positivi e negativi dello sviluppo del turismo culturale nell’area di Campobasso.
Del resto l’intero progetto, finanziato con fondi del programma Interreg CBC Italia-Croazia 2014/2020, ha come obiettivo quello di aumentare il potenziale turistico dei paesaggi urbani e naturali presenti in Italia e Croazia, spesso non pienamente esplorati e non ancora inseriti nei tradizionali percorsi turistici. RECOLOR, più in generale, intende coniugare la protezione del paesaggio naturale con la promozione culturale e turistica delle aree coinvolte, creando un museo all’aria aperta che conduca i visitatori in percorsi all’interno delle opere d’arte. Nel corso del progetto, che ha come data di scadenza il 30 giugno 2021, saranno sviluppate azioni rispetto ad alcune tematiche molto importanti: la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale, il turismo sostenibile e responsabile, il marketing territoriale, il fare rete e la condivisione di strategie sovranazionali.