L’umanità non potrebbe esistere senza suolo. Ricchezza fondamentale ed in gran parte ancora oggi sconosciuta. Il suolo non rappresenta solo la risorsa superficiale terrestre più importante. Non è semplicemente l’addizione di argilla, sabbia, limo, acqua ed ossigeno ma strato ricco di microrganismi che stabiliscono importanti interconnessioni tra loro. Il suolo è vivo, è possibile percepire la vita al suo interno e le immense potenzialità di trasformazione in nutrimento essenziale per le piante. Concetto innovativo espresso nel corso del seminario scientifico “Microbioma del suolo – Un nuovo paradigma per un’agricoltura innovativa” organizzato a Riccia dall’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale. Ospite d’eccezione dell’interessante incontro Vincenzo Michele Sellitto, esperto di suolo e tecniche all’avanguardia, divulgatore a livello internazionale della nuova tecnologia relativa all’utilizzo dei microrganismi in agricoltura. L’agricoltura è attività a forte impatto sul clima e sul suolo, la temperatura sta cambiando, aumentano i gas serra, cresce la popolazione e s’incrementano le attività umane. Ma ridurre in modo considerevole l’impatto sull’ambiente è possibile. Usando preparati a base di microrganismi si può migliorare lo stato di salute della pianta, controllare le malattie fungine e gli stress ai cambiamenti climatici. Soluzioni alternative per gestire le colture in modo ecosostenibile, a residuo zero, abbattere in modo sostanziale l’uso dei pesticidi. Una tecnica che si presta molto bene all’agricoltura biologica. Un modo nuovo per guardare al futuro, una maniera visionaria di immaginare l’agricoltura del domani. E’ molisana l’azienda che porta avanti un lavoro di genetica per individuare e comprendere il funzionamento dei diversi microrganismi utili a combattere svariate patrologie, magari dell’apparato radicale o fogliare, in particolare per ripristinare la fertilità dei suoli. Un importante momento formativo, una preziosa opportunità per gli studenti dell’Agrario, ha sottolineato la dirigente scolastica Lucia Vitiello. Input sempre nuovi e spunti stimolanti quelli proposti dall’Istituto di località Caccia Murata per il sindaco Pietro Testa. Come il suolo anche la scuola è un ambiente aperto all’esterno e capace di creare interazioni, ha evidenziato il docente Domenico Vitullo. Questo è stato infatti solo il primo di una serie di appuntamenti di alto spessore che l’Istituto di Riccia proporrà sul territorio nel corso dell’anno.
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