È tempo di bilanci per il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico nel triennio che si avvia alla conclusione e che segna lo scadere della prima convenzione sottoscritta con la Regione Molise. Il CNSAS è una realtà di eccellenza costituita da tecnici altamente specializzati e da figure professionali impegnate quotidianamente in ogni tipo di intervento volto alla salvaguardia della persona in ambiente montano, impervio ed ostile. Da oltre vent’anni, in Molise, il CNSAS opera su tutto il territorio regionale, nei propri ambiti e ambienti di competenza, a supporto del Servizio di Emergenza Urgenza Territoriale del 118 (SET 118) per interventi tecnico sanitari di emergenza, ed in eventi di calamità naturale in qualità di struttura operativa del servizio nazionale di protezione civile.
La Regione Molise, in accordo a quanto disposto dalla legislazione nazionale, ha riconosciuto il valore e l’utilità sociale del CNSAS, promulgando la Legge regionale 22 settembre 2017 Nr 13 e, successivamente, sottoscrivendo una convenzione allo scopo di strutturare un sistema di soccorso sanitario efficiente in ambiente montano ed impervio, a supporto del 118 e a beneficio della collettività. In questi tre anni, il meritorio impegno della Regione verso le problematiche del pubblico soccorso in ambiente ostile concretizzatosi con la stipula di tale convenzione, ha consentito al Servizio regionale del CNSAS di dotarsi di mezzi e risorse volti ad implementare capillarità sul territorio ed efficienza e rapidità di intervento, e alla Regione Molise di poter fare affidamento su un sistema di soccorso tempestivo ed efficace nel territorio montano ed impervio, e in ogni ambiente ostile o difficilmente raggiungibile, anche grazie a due nuovi veicoli in dotazione al CNSAS costantemente presenti sul territorio, per il trasporto di tecnici e materiale di soccorso come attrezzature, barelle, presidi sanitari e tecnologici. Ad oggi, il bilancio dell’attività del CNSAS è indubbiamente significativo.
Infatti, in questi tre anni peraltro non ancora conclusi, il CNSAS ha effettuato oltre 80 giornate di intervento per prestare soccorso e trarre in salvo oltre 90 cittadini sia italiani che stranieri in difficoltà o potenziale pericolo di vita per incidenti legati alla pratica di attività turistiche, ricreative e lavorative in territorio montano e zone impervie della Regione. Tali attività di soccorso sono state effettuate in collaborazione e a supporto del SET 118 per le emergenze sanitarie, e con altri Enti quali Prefetture, Carabinieri e Polizia per la ricerca di persone disperse in presunto pericolo di vita, anche mediante l’ausilio dei reparti volo della Polizia di Stato, dell’Aeronautica Militare e del 118. Di notevole rilevanza gli interventi di protezione civile durante l’emergenza neve del 2017, in particolare quello a Farindola (TE) per la valanga di Rigopiano, in cui numerosi tecnici del CNSAS Molise hanno operato dal primo giorno di emergenza e per un’intera settimana, partecipando alle attività di soccorso e salvataggio di nove persone sopravvissute tra cui quattro bambini.
A queste attività di soccorso si aggiungono oltre trenta giornate di prevenzione realizzate mediante posti di soccorso avanzato in occasione di gare e manifestazioni sportive in territorio montano della Regione e attività di divulgazione e prevenzione degli incidenti in montagna, nell’ambito del Progetto del CNSAS “Sicuri in Montagna”. L’efficienza di questo sistema di prevenzione e soccorso è garantito dalla continua formazione ed addestramento del personale CNSAS impiegato. Sono state circa 200 le giornate di addestramento necessarie a garantire l’elevato standard di specializzazione dei tecnici, così come previsto dalle norme in materia di Soccorso Alpino e di Sicurezza del lavoratore. A queste si aggiungono oltre 25 giornate di esercitazioni per il soccorso in montagna effettuate con i reparti volo della Polizia di Stato, dell’Aeronautica Militare e del 118. Ad oggi il CNSAS rappresenta uno strumento imprescindibile per garantire la sicurezza ed il soccorso dei cittadini nell’ambito di ogni forma di fruizione dell’ambiente montano.
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto