“In riferimento alla gravissima ed inquietante vicenda che vede coinvolta l’On. Giuseppina Occhionero, le rappresentanze politiche di èViva, Laboratorio Progressista, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana e Socialisti in Movimento sollecitano le immediate dimissioni della parlamentare”. E’ la nota inviata da un gruppo di movimenti politici dopo l’arresto di Antonello Nicosia, ex collaboratore della deputata molisana, indagato per associazione mafiosa per aver fatto da “postino” ai boss in carcere con messaggi da recapitare all’esterno. Nonostante la parlamentare avesse interrotto da tempo la collaborazione con Nicosia e non risulti indagata, ci sarebbero intercettazioni che mostrerebbero come fra la Occhionero e il 48enne di Sciacca ci fossero ancora dei contatti telefonici. “Sarà la Magistratura ad accertare i fatti penalmente rilevanti, ma sul piano politico-istituzionale ciò che è accaduto è semplicemente inaccettabile. L’Italia, a differenza di altri Paesi, non può permettersi di sottostimare, sminuire o non dare il giusto rilievo all’incidenza della criminalità organizzata sul territorio nazionale, né può trasmettere ai Servitori dello Stato impegnati in prima linea nella Magistratura e nelle Forze dell’Ordine, segnali di approssimazione, incertezza o confusione. Su una materia di simile delicatezza il segnale deve essere forte ed immediato. Lo si deve ai familiari delle vittime di mafia e a chi quotidianamente si espone in nome dello Stato per garantire a tutti noi sicurezza e legalità”.
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