Il NAS Carabinieri di Campobasso, operante sull’intero territorio regionale, a conclusione di attività ispettive effettuate presso strutture private eroganti servizi sanitari e socio-assistenziali (ambulatori medici/odontoiatrici, laboratori analisi, farmacie studi fisioterapici, case di riposo…), ha deferito alla competente Autorità Giudiziaria, per violazione dell’art. 193 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie, un medico odontoiatra, operante nell’area matesina, per aver esercitato l’attività di dentista in assenza dell’autorizzazione sanitaria prevista dalla Legge Regionale n. 18 del 24.06.2008. L’autorizzazione all’esercizio di attività sanitaria è subordinata al possesso di specifici requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici che garantiscono la sicurezza delle prestazioni effettuate. A seguito di ciò, la Direzione Generale per la Salute della regione Molise ha disposto l’immediata sospensione dell’attività sanitaria e la chiusura dell’ambulatorio odontoiatrico. Presso un centro medico privato del capoluogo si è accertata la truffa perpetrata ai danni del Servizio Sanitario Nazionale da parte di un medico fisiatra in servizio presso un ospedale abruzzese, il quale nonostante percepisse sul proprio stipendio anche l’indennità di esclusività (quindi gli è preclusa l’attività libero professionale extra-moenia), effettuava visite private a pagamento.
Nella provincia di Isernia sono stati deferiti in stato di libertà tre titolari di comunità alloggio per anziani per violazione all’art. 109 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza, poiché non hanno comunicato all’Autorità di P.S. l’elenco degli ospiti ivi alloggiati, risultati peraltro in sovrannumero rispetto alla capienza massima autorizzata.
Si è proceduto altresì alla chiusura di una delle tre strutture socio-sanitarie ispezionate poiché priva di autorizzazione comunale e dei requisiti organizzativi e strutturali con il contestuale trasferimento degli ospiti in altre strutture.
Nella decorsa notte, il NAS Carabinieri ha ispezionato contemporaneamente gli ospedali civili di Campobasso, Isernia e Termoli al fine di verificare eventuali casi di assenteismo, carenze di organico di personale medico e infermieristico ed eventuali presenze di persone non autorizzate. Non sono state accertate anomalie particolari, ma solo carenze di personale sanitario (medico, infermieristico e OSS) rispetto ai parametri previsti dalla normativa regionale. Tale situazione verrà segnalata ai competenti Organi Regionali e dell’ASReM per l’adozione di opportuni provvedimenti.
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