Ore 15.15. Era finito in carcere il 31 ottobre con l’accusa di estorsione nei confronti di una giovane donna di Bojano, oggi il Tribunale del Riesame di Campobasso presieduto dal giudice Di Dedda ha disposto la remissione in libertà per F.D.R., 60enne del posto, annullando la precedente ordinanza emessa dal gip D’Agnone. Secondo le indagini che avevano portato al suo arresto, l’uomo – che pare sostenesse di avanzare un credito di qualche centinaia di euro nei confronti della ragazza, di circa 30 anni – avrebbe cercato di ottenere il denaro con la forza e le minacce, arrivando anche a danneggiare la porta di casa di lei per costringerla ad uscire e dare seguito alla sua richiesta. Il giudice, oltre agli elementi raccolti dai Carabinieri, aveva probabilmente tenuto conto anche dei precedenti dell’uomo, che aveva scontato una condanna per omicidio, ritenendo la misura cautelare massima la più idonea. L’avvocato difensore Carmine Verde ha impugnato l’ordinanza, ritenendola illegittima sotto diversi aspetti, sostenendo che il suo assistito non avrebbe commesso alcuna estorsione ma, dal momento che avrebbe avanzato un credito, invece che muoversi per vie legali avrebbe tentato di agire per conto proprio con comportamenti che andrebbero eventualmente contestati sotto altro profilo. Le ragioni della difesa sono state accolte dal collegio del Riesame che ha annullato la misura cautelare. Il 60enne resta indagato a piede libero.
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