“Responsabili nella vita quotidiana, nelle scelte, nel servizio, consapevoli del dono della responsabilità condivisa di cui gustare la bellezza; generosi perchè capaci di spendere i propri talenti con gratuità; competenti, perchè è necessario ridare importanza alla preparazione”. Così Matteo Truffelli, docente di Storia delle dottrine politiche all’università di Parma e presidente nazionale dell’Azione Cattolica, ha tratteggiato il profilo dei laici impegnati durante il convegno promosso dall’Azione Cattolica diocesana sul tema “Cittadini appassionati e responsabili per le sfide del nostre tempo”.
Intervistato da Chiara Santomiero, giornalista di origini termolesi da anni residente per lavoro nella capitale, Truffelli ha sottolineato l’importanza del tema scelto come inizio del percorso assembleare che porterà, nel mese di febbraio, al rinnovo delle cariche associative. “Il tema del bene comune – ha continuato il presidente – non è un di più nella formazione dei laici di AC, ma un elemento fondamentale perchè ciò che forma davvero non è il dirsi delle cose, ma il vivere delle esperienze. Anche la stessa vita spirituale serve perchè le persone sappiano farsi costruttrici di bene”. Truffelli ha poi ribadito l’importanza dell’essere presenza significativa nel territorio, capaci di valorizzarne le risorse ed impegnati a partire dalla realtà per capire come starci dentro. Partendo da un suo libro – intervista dal titolo “La P maiuscola. Fare politica sotto le parti”, Truffelli, ricordando i cinquant’anni dalla scelta religiosa dell’Azione Cattolica, ha ribadito che la politica con la P maiuscola è quella che agisce per il bene comune e tenta di ridurre le fratture, piuttosto che crearle o allargarle.
“La vera politica è quella che parte dai deboli e si occupa dei deboli”. Da qui ha poi ribadito la necessità di cittadini appassionati e generosi, capaci di rispondere, proprio come sottolineava il titolo del convegno, alle sfide di questo tempo che è sempre un tempo propizio. Tra gli interventi è stata presentata anche l’opera-segno della Diocesi che riguarda le Terre del Seminario e la Cooperativa “Arcobaleno – Sorriso di Dio” come risposta concreta al territorio anche in termini di sviluppo ecosostenibile, agricoltura sociale e attenzione alle persone svantaggiate. Un incontro importante, quello con il presidente Truffelli, che ha contribuito a ravvivare la riflessione dell’Azione Cattolica su questi temi.