Dopo la puntata di Report di lunedì scorso, nel corso della quale sono state rese note le aziende molisane che importerebbero latte e cagliate dall’estero, l’azienda Del Giudice in una nota precisa quanto segue:
“Il latte fresco Del Giudice, così come dichiarato in etichetta, arriva dalle aziende zootecniche di Abruzzo, Molise e Puglia. Ed è sempre il latte fresco di stalle di queste regioni che viene utilizzato per la preparazione dei prodotti caseari freschi. Non è latte tedesco come erroneamente riportato dalla redazione di Report a cui è stata inviata, nella giornata di ieri 3 dicembre, una richiesta immediata di rettifica.
L’azienda Del Giudice, opera nel settore lattiero-caseario da circa 70 anni ed il “core business” dell’impresa è rappresentato dal latte fresco alta qualità. E’ sempre Del Giudice il latte fresco bio senza lattosio destinato alle persone con intolleranze, unico nel centro sud Italia se non in Italia. Tutto questo non è emerso nella puntata andata in onda lo scorso 2 dicembre.
La Redazione di Report non ha preso in nessuna considerazione le no-stre spiegazioni inviate via mail prima della puntata del 2 dicembre creando un danno incalcolabile alla nostra azienda così come un gior-nale on line locale, Primonumero, a cui oggi è stata inviata una richiesta immediata di rettifica.
Ecco i passaggi principali della lunga mail inviata alla redazione di Report:
“Con rammarico scriviamo questa mail che non avremmo voluto assolutamente inviare. Nella puntata del 2 dicembre scorso, ci avete citato come azienda che compra latte tedesco senza tenere in nessuna considerazione la nostra risposta, inviata via mail il 29 novembre alla giornalista Aquino. Ci spiace di questo: il nostro core business è il latte fresco di alta qualità che raccogliamo esclusivamente presso le stalle di Puglia, Abruzzo e Molise come dichiarato in etichetta”.
In conclusione: “La vostra inchiesta risulta puntuale solo su alcuni caseifici molisani. Ci spiace di essere stati trattati con superficialità ricevendo un danno incalcolabile. Siamo sul mercato da 70 anni e abbiamo investito risorse nostre sul latte fresco alta qualità. Avete vanificato lunghi anni di duro lavoro con una inchiesta che, alla fine, ha fatto pagare ad alcuni produttori locali scrupolosi scelte politiche disastrose (quote latte in primis) che abbiamo solo subìto”.
Per quanto riguarda il latte tedesco, è nostra intenzione fare chiarezza.
Il latte Ue viene usato per la preparazione solo di qualche prodotto caseario destinato ad un canale specifico, diverso da quello della vendita al dettaglio.
Sull’etichetta di quei formaggi è riportata con chiarezza la provenienza del latte come prevede la normativa.
Sono rispettate con scrupolosità le normative esistenti oggi in Italia e, soprattutto, non c’è nessun inganno nei confronti dei consumatori“.