L’assessore all’Ambiente del Comune di Campobasso, Simone Cretella, ha reso noto che in questi giorni la Sea sta provvedendo alla rimozione dei bidoni stradali marroni per la raccolta dell’organico nelle zone della città non raggiunte ancora dal servizio porta a porta. Un provvedimento scaturito nell’ambito di un’operazione di razionalizzazione ed ottimizzazione delle risorse, ancor più necessario in questa fase di estensione del servizio porta a porta in nuove zone della città. “Da circa 15 anni, quei bidoni stradali marroni, affiancati ai cassonetti beige o neri dell’indifferenziato, hanno raccolto scarsissime quantità di rifiuti organici dei cittadini più virtuosi – ha specificato l’assessore Cretella – purtroppo sempre inquinate dal continuo conferimento, negli stessi contenitori, di rifiuti misti e non conformi alla frazione umida. Ciò ha determinato, una volta giunti negli impianti di raccolta, l’automatico mescolamento di questi rifiuti all’indifferenziato, con il conseguente sversamento in discarica, vista l’impossibilità tecnica di avvio al processo di compostaggio dei rifiuti organici compromessi dalla massiccia contaminazione di frazioni non conformi. Ciò a conferma – ha continuato Cretella, – come del resto dimostrato dalle esperienze di tutta Italia, che la frazione organica dei rifiuti non può essere raccolta con i contenitori stradali promiscui, ma necessita di un servizio puntuale per singola utenza mediante “porta a porta” oppure sistemi di conferimento tracciabili o informatizzati. Continuare a mantenere un servizio inutile e dispendioso, sotto il profilo sia umano che economico, avrebbe dunque significato, oltre a cagionare un danno di natura erariale, tradire e vanificare l’impegno e la collaborazione di tanti cittadini animati da senso civico e da tanta buona volontà.” L’assessore ha anche puntualizzato che resta, invece, normalmente operativa la raccolta dell’organico delle utenze commerciali, che viene avviato ai corretti processi di compostaggio e valorizzazione, nonché la raccolta tramite cassonetti stradali delle frazioni di carta, vetro e plastica, anche nelle zone non ancora raggiunte dal porta a porta, nell’attesa che il servizio si estenda a tutti i quartieri della città, allor quando tutti i cassonetti saranno finalmente eliminati e sostituiti dai mastelli individuali o condominiali.
Tramontano chiede convocazione della Commissione Ambiente: “Decisione autonoma senza confronto”
La decisione di Cretella non è andata giù al capogruppo della Lega Salvini Premier, Alberto Tramontano, che ha richiesto al Presidente Evelina D’Alessandro la convocazione urgente della Commissione Ambiente. “Ho chiesto che venga convocata con urgenza la Commissione Ambiente – ha spiegato il consigliere comunale Alberto Tramontano – per discutere sull’improvvisa e, dunque, non comunicata preventivamente, rimozione dei contenitori per la raccolta differenziata in alcuni quartieri di Campobasso, laddove il servizio porta a porta ancora non è stato avviato. Laddove la raccolta differenziata non è ancora partita – ha proseguito Tramontano – i cittadini, meritoriamente, già da anni erano abituati a farla. Oggi con questa azione i cittadini sono disorientati, poiché sono stati colti di sorpresa. Vorremmo sapere come mai l’assessore Simone Cretella abbia intrapreso l’iniziativa di rimuovere i cassonetti della raccolta differenziata – ha incalzato l’esponente della Lega. – L’aggravante, non solo è il ritardo con cui l’amministrazione comunale sta portando avanti il servizio di raccolta differenziata porta a porta, ma anche questa azione che lascia nello sconcerto tanti cittadini, i quali negli anni hanno imparato, da soli, la cultura di differenziare i rifiuti. Una comunicazione via Facebook – ha tuonato Tramontano – in cui l’assessore Cretella fa una lezione su come si differenziano i rifiuti. Come sta avvenendo sotto diversi profili, questa amministrazione procede in autonomia. Che senso hanno le Commissioni Consiliari Permanenti e lo stesso Consiglio comunale? Una gestione bolscevica come abbiamo già sottolineato nella conferenza stampa del centrodestra. Amministrare una città vuol dire affiancarsi agli organi democraticamente eletti, che rappresentano la voce di tutti i cittadini: maggioranza e minoranze. Al Presidente della Commissione Ambiente chiediamo che si riporti nell’apposito organo la discussione su una materia di particolare interesse e attualità, frenando le fughe in avanti dell’assessore Cretella, che ci ha abituato in questi sei mesi a iniziative personali senza coinvolgere i consiglieri negli appositi organismi. E, in tal senso, mi preme ricordare a Cretella come il suo ruolo sia quello di assessore e non di sceriffo della città”.