Uno spettacolo di luci e suoni: manca ancora una settimana al termine delle festività, considerando che di mezzo ci sono ancora Capodanno e due serate ad hoc, ma Larino può già vantare un altro successo legato alle luminarie che “tappezzano” il centro storico del comune e agli eventi connessi, avendo già contato finora decine di migliaia di presenze. Ieri sera un altro appuntamento a cui in tantissimi hanno risposto, nonostante il freddo, provenienti da diversi comuni del Molise, da Termoli a Campobasso e Isernia, e persino da fuori regione.
Le luminarie non sono solo montate sugli edifici, a partire dalla Cattedrale, ma sovrastano le strade e creano disegni e fantasie particolari a terra, dai pupazzi di neve agli alberi di natale, c’è persino una riproduzione in miniatura della Cattedrale e le immancabili dita di due mani di colore azzurro e giallo che si uniscono a formare un cuore e che hanno reso celebre la corrente edizione. In questo modo gli utenti sono immersi nella magia delle luci. A intrattenere i presenti ieri sera c’erano i ragazzi della Master Band che “armati” di sassofoni, trombe, clarinetti e percussioni hanno proposto un vasto repertorio di canzoni di Natale e di successi nazionali e internazionali, sia del momento che di qualche decennio fa, da “The final countdown” degli Europe a “Jambo” di Giusy Ferreri, in una sorta di gradevole midley.
Inoltre per la gioia dei più piccoli erano presenti i principali personaggi della Walt Disney, come Topolino, Minnie e Pippo, e altri pupazzi viventi impersonati da attori. La serata ha avuto il suo culmine con lo spettacolo vero e proprio della magia delle luci col sottofondo di diversi brani musicali come “All I want for Christmas is you” di Mariah Carey e “A sky full of stars” dei Coldplay, seguito dalla proiezione sul muro della Cattedrale dei disegni in diretta con la sabbia da parte di un artista. Una atmosfera coinvolgente, che ha divertito ed emozioanto, e che si ripeterà nelle serate del 5 e del 6 gennaio.
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Buongiorno…vorrei segnalare che è stata aggiunta la data del 4 gennaio a quelle già previste del 5/6 gennaio, sempre a partire dalle ore 17