Si è concluso poco dopo la mezzanotte di lunedì 30 dicembre l’ultimo Consiglio Comunale cittadino di Campobasso del 2019 con l’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Gravina che ha approvato, con 18 voti a favore, 4 contrari e 2 astenuti, il bilancio di previsione e la nota di aggiornamento al DUP per il triennio 2020/2022. Per la prima volta nella storia dell’amministrazione comunale del capoluogo di regione, il bilancio di previsione viene presentato entro i termini del 31 dicembre, consentendo così, come sottolineato nel dibattito in aula, di poter usufruire di premialità che altrimenti sarebbero andate perdute, per circa 320.000 €. “Il mio grazie per questo importante risultato che deve essere inteso come un punto di orientamento determinante per i progetti amministrativi futuri di questa città, va innanzitutto all’assessore al Bilancio, Giuseppina Panichella, al dirigente e ai funzionari del settore Risorse Economiche e Finanziarie del Comune di Campobasso – ha detto con soddisfazione, al termine della maratona consiliare, il sindaco Gravina. – Un confronto in aula lungo, anticipato dai lavori svolti soprattutto all’interno della commissione Bilancio nei giorni precedenti questo appuntamento, ha portato a concretizzare, nei tempi giusti, un provvedimento del quale può trarre giovamento la nostra comunità nel suo complesso. Il passaggio nell’aula consiliare e il susseguente dibattito hanno concorso a rendere probabilmente più chiari gli indirizzi che questa amministrazione intende perseguire in modo concreto e quindi è d’obbligo ringraziare l’intero Consiglio Comunale per l’attenzione riservata al documento da noi presentato e per gli spunti di riflessione che hanno contribuito a generare un proficuo confronto.”
I principali interventi.
“Questa città ha bisogno di edilizia pubblica – ha detto il sindaco. – Dobbiamo puntare a far partire nuovi cantieri e ne abbiamo le opportunità, altrimenti, senza incidere sulla spesa pubblica ci ritroveremo a fare proclami senza poi avere la capacità di intercettare e utilizzare quei fondi che arrivano dalla Regione o anche a livello nazionale ed europeo. Questa amministrazione sta puntando in modo deciso su questi temi. Abbiamo, inoltre, la necessità di redigere un bando per il trasporto pubblico urbano che sia strutturato ed inattaccabile ad ogni tipo di ricorso, ed anche questo potrà permettere, in prospettiva, una ripresa del sistema cittadino, tenuto conto che al Comune di Campobasso è toccato far fronte economicamente a quello che è stato imposto dalla Regione sin dal 2016.” Qualche precisazione poi il sindaco ha voluto farla anche sulla situazione del cimitero cittadino. “Tutta l’ala nuova del cimitero – ha dichiarato il sindaco – fu affidata nel passato, e lo dico senza alcun riferimento polemico, è bene precisarlo, in project ad una società che sta creando più di qualche problema all’amministrazione comunale e di conseguenza ai cittadini. Per tali ragioni, la società in questione è stata già da noi diffidata e ci riserviamo, come amministrazione, di chiedere a questa società i danni anche a nome di quelle famiglie che hanno dovuto patire nuove sofferenze a causa dei suoi disservizi.” A conclusione del suo intervento, il sindaco ha poi voluto aggiungere una breve considerazione relativa alle spese della politica. “Con questa amministrazione possiamo affermare che abbiamo lavorato anche per ridurre i costi della politica cittadina, quelli del Consiglio Comunale e della Giunta. Questa operazione non vuole essere uno strumento di propaganda demagogica, però credo vada analizzata come una nota quantomeno interessante, ben consci del fatto che non è automatico che a minori costi corrisponda una migliore funzionalità, ma questa è una sfida con la quale ci confronteremo senza presunzione, con la concretezza, una cosa che serve alla politica tutta per ritrovare la fiducia dei cittadini.”