Un largo raggio ad alto impatto quello messo in campo dai Carabinieri della Compagnia di Bojano nella serata di giovedì. Il must permane la prevenzione e il contrasto ai reati predatori, in particolar modo le fattispecie che hanno come obiettivo abitazioni private in zone isolate. Un posto di controllo rinforzato è stato effettuato alle prime ore della sera lungo la Statale 87 “Sannitica” a confine del territorio con la vicina Campania, con altri equipaggi che saturavano le arterie secondarie. Tra i numerosissimi veicoli e utenti della strada controllati, veniva intimato l’alt ad un Mercedes di grossa cilindrata, con a bordo due uomini ed una donna dell’est Europa di età compresa tra i 31 ed i 36 anni. Un preliminare accertamento permetteva di verificare che il veicolo era sprovvisto della copertura assicurativa, ma la successiva attività perquisitiva faceva emergere numerosi strumenti ed arnesi da scasso che erano celati in auto ma pronti all’uso, tra i quali martelli e lime. Uno dei tre giovani risultava essere stato arrestato nella mattina di mercoledì dai Carabinieri di Napoli per il reato di furto aggravato. Sottoposti a rilievi fotosegnaletici e dattiloscopici, venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria di Campobasso, cui dovranno rispondere del porto ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli (Art. 707 c.p.). Agli stessi veniva notificato altresì l’avvio del procedimento amministrativo per il Foglio di Via Obbligatorio, atteso che non dichiaravano una dimora stabile sul territorio nazionale e non riuscivano a giustificare la loro presenza nell’area matesina.
Nel corso dell’intero servizio, le otto pattuglie impiegate hanno proceduto al controllo di 62 veicoli e 77 persone ed eseguito nove perquisizioni personali. Nel corso di una di queste, un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile rinveniva nella disponibilità di un giovane 26enne, residente nel capoluogo molisano, un modesto quantitativo di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”. Il ragazzo veniva segnalato all’Autorità Prefettizia ex art. 75 D.P.R. 309/90 e gli veniva ritirata la patente di guida attesa l’immediata disponibilità di un veicolo. Patente di guida che invece non aveva mai conseguito una 42enne bojanese, che sorpresa alla guida del veicolo ne risultava sprovvista. Per la donna è scattata una sanzione amministrativa di 5.110 euro. Analoga sorte è toccata ad una 40enne compaesana che, invece, circolava alla guida di un veicolo già sospeso dalla circolazione, commettendo un’infrazione che le costava la sanzione di 2.002 euro. Come già effettuato nel corso di analoghi servizi, nella serata di giovedì sono stati controllati due bar, uno nel comune di Cercemaggiore e uno in quello di Baranello, nonché un locale da intrattenimento (night club) a Bojano. Per ciascuna attività è stata elevala la sanzione amministrativa di 400 euro poiché, come recita la norma, proseguendo l’attività di somministrazione di bevande alcoliche (birra e super alcolici) oltre le ore 24, omettevano di assicurare la possibilità, agli avventori, di effettuare il controllo volontario del tasso alcolemico, con apposito apparecchio del quale risultavano essere sprovvisti. Il Comando Compagnia di Bojano assicura che la guardia non sarà abbassata e i servizi di controllo del territorio continueranno in maniera incessante nell’intero arco orario giornaliero. Per i giovani l’invito rimane quello di un divertimento consapevole.