I Carabinieri di Campobasso hanno dato esecuzione ad una misura cautelare personale emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di via Elena su richiesta della Procura della Repubblica locale, consistente nel divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa a carico di un soggetto del posto gravemente indiziato del reato di atti persecutori ai danni di una donna di Campobasso con la quale vi era un rapporto di reciproca conoscenza. La condotta persecutoria dell’uomo si è evoluta attraverso svariati episodi nei quali la donna riscontrava la continua presenza dello stesso nei pressi dei luoghi abitualmente frequentati, sul posto di lavoro, nei tragitti quotidianamente percorsi e perfino durante i riti religiosi. Gli ossessivi pedinamenti e le improvvise apparizioni del soggetto, nel quale la donna si imbatteva sistematicamente, le hanno determinato uno stato d’ansia e di paura, costringendola ad adottare particolari precauzioni. mutare le proprie abitudini, la propria dimora, fino – in una occasione – a barricarasi all’interno del luogo di lavoro.
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