L’estate del ballerino Giuseppe Miraglia è stata densa di impegni e di soddisfazioni lavorative. Il ballerino molisano ha difatti ottenuto importanti riconoscimenti artistici e professionali, raggiungendo degli obiettivi particolarmente cari a chi fa della danza la più grande passione della sua vita e la propria Arte. Difatti ad agosto le luci di New York si sono accese sul talento italiano di Giuseppe Miraglia, ballerino professionista ed insegnante, che è stato chiamato direttamente dalla stella di Broadway Ashlé Dawson per prendere parte ad un importante festival di danza contemporanea “38th BATTERY DANCE FESTIVAL”. Miraglia ha dunque fatto parte della compagnia creata e voluta dalla stessa Ashlé Dawson insieme a 12 ballerini selezionati e provenienti dai 5 continenti con la coreografia “OUR LAND”, a significare l’arrivo da altre terre di tante persone che fuggono dalla propria nazione alla ricerca di una vita da ricominciare in un nuovo Paese che li possa accogliere, ed il palco del Battery Festival si trova non a caso vicino alla Statua della Libertà, emblema di salvezza e di accoglienza per chiunque giunga a New York con il proprio carico di Speranza.
“L’emozione che si prova ad interpretare un lavoro coreografico così pieno di sentimenti e di commozione, ed il sentirsi parte del viaggio che tanti hanno intrapreso alla ricerca di una nuova vita mi ha letteralmente pervaso. Il nostro lavoro coreografico includeva anche il coinvolgere la stessa Statua della Libertà che si vedeva alle nostre spalle, come punto di approdo e di speranza per chi viaggia, soprattutto alla ricerca di un sentirsi accolti in un grande paese come l’America”, racconta Miraglia. Il messaggio lanciato dallo spettacolo allestito in questa location, tra le più conosciute al mondo, vuole difatti essere questo: “Il mondo merita di più ed è a questo che serve la Statua della Libertà”. E ancora prima del suo rientro in Italia Giuseppe, che si è laureato all’Accademia di Danza di Roma, viene contattato dal Balletto di Benevento, diretto da Carmen Castiello, per prendere parte al prestigioso evento “Omaggio a Fellini”. La Compagnia di danza “Balletto di Benevento” ha portato in scena attraverso la danza il film felliniano “La Strada” (che valse al regista riminese l’ambito premio Oscar nel 1957). Tra gli artisti che hanno preso parte a questo spettacolo spicca la presenza dell’étoile Carla Fracci che rievoca Gelsomina, la protagonista del film, e dell’attore Giancarlo Giannini, voce narrante, mentre il tutto viene accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Benevento. Come ricorda il tema del film la vita è la strada, con i suoi incontri, le possibilità ma anche le tante difficoltà, ed in tutto questo l’Arte può essere la via da seguire per ritrovare le qualità più autentiche dell’uomo. La terra, la strada, la speranza, sono tutti temi importanti ed esistenziali che attraverso la danza possono arrivare a toccare il cuore e l’anima delle persone, e Giuseppe ha potuto trasmettere ad un largo pubblico questi temi universali, affiancato da grandi artisti internazionali, che ne hanno giustamente riconosciuto il talento. Al momento Giuseppe Miraglia si divide tra spettacoli di danza in Italia e all’estero, insegna danza in scuole italiane e svizzere, ha appena registrato un videoclip per il cantante Kram e la sua canzone “Come la neve” diretto dal noto coreografo Franco Miseria e continua così la sua luminosa “Strada” nel meraviglioso mondo della danza.