Presentato oggi in una conferenza stampa nella Sala Giunta di Palazzo San Giorgio il calendario degli appuntamenti previsti per la diciottesima edizione di “Ti Racconto un Libro”, il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dal Comune di Campobasso e dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli. “Le storie nascono per essere raccontate e per arrivare nel cuore degli altri, nelle loro coscienze, diventando l’esperienza di cui abbiamo bisogno per sviluppare il nostro immaginario ma anche il nostro agire nel quotidiano – ha dichiarato in conferenza stampa il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina. – A Campobasso, da quasi vent’anni, la passione per le parole e per le storie, ha non solo delle radici profonde, ma ha trovato anche qualcuno che si prende cura di tutto questo ed è l’Unione Lettori Italiani che ha dato corpo, con “Ti Racconto un Libro”, ad un progetto capace di ampliare il panorama degli interessi di chi ama la cultura in tutte le sue forme attirandone la curiosità e stimolando, contemporaneamente, riflessioni, ragionamenti, confronti. “Ti racconto un libro” rende possibile tutto questo attraverso l’incontro, permettendo ad ognuno di noi di ritrovarci l’uno accanto all’altro e dandoci degli appuntamenti ai quali ci avviamo con piacere, anche quest’anno, a rispondere con la nostra presenza come cittadini e con il nostro sostegno come Amministrazione.”
“Il sostegno della nostra Amministrazione all’edizione di quest’anno di “Ti racconto un libro” – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Paola Felice – è stato già completo in questa prima fase organizzativa e l’impegno dell’assessorato alla Cultura siamo certi che potrà essere utilizzato come utile supporto dall’Unione Lettori Italiani alla quale abbiamo garantito anche una nuova sede in uno spazio Comunale. Il format di “Ti racconto un libro” è chiaro e nel corso del tempo questa manifestazione ha arricchito il suo orizzonte proponendo modalità differenti di partecipare attivamente alle iniziative in cartellone che vanno dagli incontri con gli autori, agli appuntamenti nelle scuole e negli istituti carcerari o a quelli con gli esperti dell’informazione. Per dare ancora maggiore diffusione e risalto alle proposte di questo mese di “Ti Racconto un Libro”, abbiamo inserito all’interno del calendario degli appuntamenti culturali che stiliamo mensilmente, tutti i prossimi incontri di febbraio. Ma una forte proposta culturale sulla quale stiamo lavorando insieme alla struttura delle Politiche Sociali e a quella delle Pari Opportunità è la definizione di un Patto per la Lettura cittadino che chiamerà a raccolta, dopo gli incontri preliminari già avvenuti, Istituzioni, Associazioni, Università, Istituti Scolastici, biblioteche e librerie presenti in città.” A Brunella Santoli, direttore artistico della manifestazione, è toccato approfondire i temi dell’edizione di quest’anno. “Resta invariata la formula che da quasi venti anni caratterizza l’attività del laboratorio – ha precisato la Santoli. – La programmazione sarà infatti suddivisa come da consuetudine in una serie di “contenitori”, che vedranno alternarsi scrittori, giornalisti e personalità del panorama culturale italiano per un percorso che ci accompagnerà fino all’estate. A inaugurare la quarta edizione (14 febbraio, ore 18.30, Circolo Sannitico di Campobasso) sarà Franco Arminio che con le poesie del suo L’infinito senza farci caso offre un resoconto quieto e febbrile di un cammino umanissimo eppure percorso dall’anelito a qualcosa di più grande. Per il poeta e paesologo campano, la parola poetica diventa rivelazione di una scintilla divina tra le nostre mani capace di esprimere un amore che forse non ci salva, ma senza il quale saremmo soli in balia del tempo che scorre.” Presente in conferenza stampa anche il presidente della Commissione Cultura del Comune di Campobasso, Nicola Giannantonio che ha voluto sottolineare la valenza culturale di questa edizione di “Ti racconto un libro” e l’organicità di un cartellone che all’effimero preferisce la forza dei contenuti e dei significati. “Con “Ti Racconto un Libro” ci avviamo, come lettori e appassionati, a confrontarci con tutta quella serie di opportunità che siamo certi ci verranno offerte anche quest’anno, da una rassegna che ha dimostrato di saper ascoltare e, soprattutto, interpretare la voglia di cultura che anima la nostra città.”