Ore 14. Tre malviventi a volto coperto e armati di fucili hanno preso di mira un’auto furgonata portavalori dell’Ivri, nel territorio fra Bagnoli e Salcito, pochi minuti fa. Il conducente, che stava procedendo in direzione della Fondovalle del Trigno, sarebbe stato affiancato da un’auto, un’Alfa Romeo, con a bordo i tre banditi che gli avrebbero intimato di fermarsi. L’uomo, forse conoscendo bene il territorio e con grande coraggio, sarebbe riuscito però a non perdere la calma e a fuggire dall’assalto dei malviventi, costretti probabilmente a desistere per evitare di finire braccati dalle forze dell’ordine. Pare che all’interno del furgone fossero contenute diverse decine di migliaia di euro, probabilmente destinate alle ricariche bancomat. Posti di blocco sono stati predisposti sulle arterie principali della regione. Al momento non si conoscono altri particolari.
Ore 14.30. I Carabinieri avrebbero ritrovato l’Alfa Romeo 147 utilizzata dai tre banditi nel tentato assalto all’auto furgonata dell’Ivri. Il veicolo, abbandonato e dato alle fiamme, si trovava a circa 5 chilometri dal luogo del tentativo di rapina. Pare che il conducente del mezzo dell’istituto di vigilanza se la sia vista brutta, dimostrando grande coraggio, nel giorno del suo compleanno.
Ore 16.30. L’istinto e il coraggio hanno permesso alla guardia giurata alla guida dell’auto furgonata dell’Ivri, un 40enne sposato, di scampare all’assalto dei malviventi rimanendo incolume. Secondo una prima ricostruzione, che ancora non troverebbe conferma da parte degli inquirenti, il conducente – che pare stesse completando il giro di diversi comuni del Molise per ritirare gli incassi di supermercati e di uffici postali, destinati in un deposito sicuro – subito dopo una curva si sarebbe trovato di fronte l’Alfa Romeo 147 a sbarrargli la strada, ferma in maniera perpendicolare per bloccare almeno una corsia di marcia, e due fucili puntati verso di lui, uno di fronte e l’altro sul lato della carreggiata. Il 40enne d’istinto avrebbe abbassato la testa verso il volante per paura di essere raggiunto da un colpo, rallentando bruscamente, ma in un momento di intrepidezza invece che arrestare il veicolo e lasciare che i banditi mettessero mano sul bottino, circa 150mila euro secondo prime indiscrezioni, ha ingranato la prima puntanto verso lo spazio libero fra l’Alfa Romeo e il ciglio della strada, riuscendo a passare senza subire conseguenze e dandosi alla fuga. Subito dopo essersi lasciato alle spalle i malviventi avrebbe perciò allertato via telefono le forze dell’ordine. Sulle tracce dei rapinatori si stanno muovendo i Carabinieri della Compagnia di Bojano.