Ore 17.30. Dopo la registrazione della prima vittima da Covid-19 in Molise, un uomo di 82 anni di Termoli che si trovava ricoverato in Terapia Intensiva al Cardarelli, si aggrava il bilancio dei casi accertati di contagiati in regione. Sono risultati positivi un giovane di circa 35 anni rientrato da Bologna nei giorni scorsi e un’anziana di 84 anni, residenti a Campobasso. Secondo fonti Asrem, il primo sarebbe in Molise dal 4 marzo e si sarebbe subito autosegnalato, ponendosi in quarantena domiciliare e allertando il 118 nelle scorse ore dopo aver avvertito sintomi sospetti. La seconda, che vive sola in casa, pare che da giorni non uscisse perché colpita da febbre. I familiari, insospettiti per il prolungarsi della degenza, avrebbero deciso di allertare il 118 per un controllo. Sia il 35enne che la donna sono stati prelevati dalle rispettive abitazioni da personale premunito di guanti e mascherine, sono stati trasportati in ospedale e sottoposti al tampone. Poco fa i risultati che hanno dato esito positivo alla presenza del virus. Il giovane sarebbe ricoverato nel reparto di Malattie Infettive e non sarebbe al momento grave. Preoccupano invece le condizioni dell’anziana, trasferita in Rianimazione. Proseguono gli accertamenti da parte dell’Asrem, che sta ricostruendo la catena dei contatti più stretti avuti nelle ultime due settimane dai due pazienti e ai quali sarà tassativamente imposto di restare a casa. Se nel primo caso il contagio potrebbe essere avvenuto fuori dal Molise, in una regione (l’Emilia Romagna) che al momento risulta la seconda in Italia per numeri di casi positivi, diverso sarebbe per la donna che non si è mossa da Campobasso. Cosa che fa ben capire, qualora non fosse chiaro a chi sottovaluta il problema, che il virus sta già circolando anche nel capoluogo molisano, senza che ciò debba creare allarmismi ma piuttosto molta attenzione e responsabilità.
Dimessi due pazienti che erano risultati positivi al virus. Trasferiti a Campobasso due pazienti da Bergamo
Intanto sono stati trasferiti questa mattina presto due pazienti da Bergamo a Campobasso, per via della carenza di posti letto negli ospedali della Lombardia, che si trova in piena emergenza. Dimessi inoltre dal nosocomio di contrada Tappino nelle scorse ore due pazienti che erano stati contagiati dal Coronavirus e che dovranno comunque restare per precauzione chiusi in casa senza possibilità di uscire. (seguono aggiornamenti)