Ore 18. “Tutti gli ospedali pubblici e le strutture private saranno coinvolti nella gestione dell’emergenza. Entriamo ufficialmente nella fase 4“. La conferma arriva dal presidente della Regione Donato Toma, da noi raggiunto telefonicamente, alla luce dell’impennata di casi positivi in Molise (accertati questo pomeriggio a 99) e all’aumento di ricoveri presso il Cardarelli di Campobasso, che al momento era l’unico indicato per il trattamento dei pazienti con Covid-19. “Siamo in un momento delicato – ha aggiunto Toma. – Adesso non esistono pubblici e privati, ma tutti sono in allerta e pronti per accogliere pazienti contagiati che hanno bisogno di cure. Chiaro che i pazienti che necessitano di terapia intensiva saranno ricoverati solo nelle strutture attrezzate. Ad esempio al Vietri e al Ss. Rosario saranno implementati solo posti letto per Malattie Infettive dove, se necessario, saranno ricoverati i pazienti meno gravi“.
Toma: “Orgoglioso della nostra comunità. Vergogna a chi fa polemica in questo momento.”
Il governatore, nell’ultimo video diffuso sui social (link in basso), ha ringraziamento ancora la macchina sanitaria e dei soccorsi, così come gli amministratori e le forze dell’ordine, presenti in prima linea per gestire l’emergenza. Parole dure contro “chi in questo momento fa polemica”: “Per loro ho una sola parola: vergogna”, ha affermato. “Sto sentendo storie di straordinaria solidarietà – ha poi aggiunto. – Persone che aiutano con discrezione, in silenzio. Sono orgoglioso della nostra comunità“. Toma rinnova l’invito a non uscire. “Restiamo a casa e aspettiamo fiduciosi. La Regione c’è, i sindaci ci sono. Vinciamo insieme“.
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