La pandemia sta purtroppo creando danni seri all’economia e ancora più gravi all’agricoltura, soprattutto per quanto concerne la questione del ‘fresco’ che non può non essere considerata ora una priorità. L’assessore Nicola Cavaliere ha sin dai primi giorni dell’emergenza posto infatti particolare attenzione alle criticità legate al latte molisano, sia per gli allevatori che per i caseifici che hanno presto dovuto fare i conti con un netto calo della produzione. “Per tali ragioni – spiega – nei giorni immediatamente successivi al ‘blocco’ ho preso l’iniziativa e convocato, attraverso il sistema di videoconferenza, le organizzazioni agricole appartenenti al Tavolo Verde, l’associazione Produttori di Fiordilatte molisano (composto da 15 caseifici di livello piccolo, medio e grande), l’associazione Produttori latte del Molise, la struttura regionale e l’assistenza tecnica dell’assessorato all’Agricoltura”. Sul tema si è registrato anche l’impegno del consigliere regionale Andrea Di Lucente, sollecitato a sua volta da diversi caseifici dell’Altomolose. “L’obiettivo principale di questa serie di incontri – aggiunge l’assessore – era quello di creare un percorso virtuoso comune fondato sulla solidarietà, con la convinzione che solo facendo rete, puntando forte sul senso di appartenenza al territorio e sull’importanza del gioco di squadra, si sarebbero potuti affrontare e superare le difficoltà provocate dall’emergenza Covid19. Da una scrupolosa e attenta analisi interna affidata all’associazione produttori latte del Molise – rivela Cavaliere – è emerso che al momento la quantità di latte in surplus è pari a 500 quintali a settimana su tutto il territorio regionale. Quantità che l’associazione dei caseifici ha deciso di assorbire in toto, nonostante avessero loro stessi subito la radicale riduzione di fette di mercato, evitando così un disastro economico e sociale con la conseguente chiusura di tante aziende zootecniche e il crollo dell’intero sistema. Non posso quindi che esprimere – sottolinea – il mio più vivo e sincero ringraziamento umano e istituzionale agli imprenditori dell’associazione Prodotturi di Fiordilatte molisano per aver dato grande prova di responsabilità, generosità e umanità. Ma il ringraziamento va indistintamente a tutti coloro che in questi giorni hanno raccolto volentieri il mio invito (a partire dalle organizzazioni agricole, come sempre incisive e propositive) e deciso di sedersi virtualmente intorno a un tavolo per anteporre il bene comune agli interessi di parte, gettando così le basi per la creazione di un Tavolo permanente (oltre l’emergenza) che avrà come scopo principale la nascita della filiera del latte molisano e dei suoi derivati”.
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