La Cgil ha proclamato lo sciopero dei lavoratori del commercio, in particolare per coloro che saranno chiamati dalle attività (principalmente supermercati e ipermercati) che saranno aperte senza sosta in questo mese di emergenza, in sei giorni festivi. La volontà del sindacato è quella di far prevedere il giusto riposo in tali giorni ai lavoratori ma anche evitare possibili assembramenti e permettere – nei giorni di chiusura – la sanificazione dei locali. Di seguito la nota dei rispettivi segretari generali della Cgil, Paolo De Socio e Daniele Capuano.
La CdLT del MOLISE e la FILCAMS CGIL MOLISE
– dopo aver cercato un dialogo e la condivisione con la Regione Molise e in particolare con l’Assessorato competente, in merito alle problematiche inerenti la tutela e la salute dei lavoratori e delle lavoratrici del settore Commercio messi a dura prova con turni lunghi e aperture selvagge;
– dopo aver informato e ampiamente documentato le ragioni per la richiesta della chiusura delle domeniche nel settore commercio;
– avendo acquisito la condivisione informale già dieci giorni orsono dell’assessore COTUGNO di tutte le nostre ragioni ma constatando che l’impegno a discutere un’ordinanza di chiusura per le domeniche dei supermercati e ipermercati, ad oggi ancora non viene concretizzato
proclama lo sciopero nel settore commercio per i giorni festivi 12, 13, 17, 19, 25 Aprile 2020 e per il 1 Maggio 2020.
Tale decisione avviene, in primis per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici del settore commercio ma, la nostra richiesta di regolamentare la chiusura delle domeniche e dei festivi di tutti settori del commercio e, in particolare, quello della vendita di alimenti, viene argomentata, nello specifico, dai seguenti punti:
1. Grandi gruppi della grande distribuzione hanno già deciso di rimanere chiusi nel giorno della domenica in molte città del Molise, questo comporterebbe la possibilità di assembramenti nei punti vendita che decidono di rimanere aperti con l’aumento del rischio di contagio non solo nella popolazione ma anche tra i lavoratori.
2. La chiusura per tutti della domenica consentirebbe di effettuare una sanificazione completa dei punti vendita in maniera costante.
3. Si darebbe la possibilità ai lavoratori e alle lavoratrici di potersi riposare dopo settimane di estenuante lavoro e godere delle proprie famiglie.
4. Troppe persone – ci denunciano i lavoratori – utilizzano la spesa come pretesto per poter uscire. I dati degli scontrini di pochi euro lo dimostrano. Immaginiamo, se questa emergenza dovesse continuare nel tempo, cosa accadrebbe la domenica con i centri commerciali aperti …
5. Altre REGIONI HANNO GIA DECISO PER LA CHIUSURA (LAZIO,VENETO,FRIULI VENEZIA GIULIA, EMILIA ROMAGNA, CALABRIA, SICILIA,SARDEGNA e, notizia di queste ore, l’ABRUZZO). Come troppo spesso accade il MOLISE decide… di non decidere.
6. La FILCAMS CGIL del Molise, confidando nella sensibilità e nel buon senso dei decisori politici Regionali, avrebbe auspicato un provvedimento di chiusura già da ieri, DOMENICA delle Palme. La settimana prossima e’ PASQUA ed è con ancora più convinzione che rivendichiamo, oltre a quanto sopra esposto, il diritto sacrosanto di tutti i lavoratori e lavoratrici di ogni settore di rimanere a casa insieme alle proprie famiglie, in totale sicurezza e serenità.