Ore 13. Ci sono due nuovi casi a Campobasso di Covid-19, per fortuna entrambi relativi a persone asintomatiche, che portano il numero complessivo questa mattina a 244. Si tratta di un 45enne, legato ad un cluster familiare e pertanto già in isolamento domiciliare perché entrato in contatto con persona contagiata e che era in attesa del tampone, e di un altro amministrativo della casa di cura di Villa Maria (che salgono a tre), anche in questo caso già in quarantena. Grazie alle verifiche della stessa struttura, la cui direzione aveva chiesto e adottato test sierologici per il personale prima che lo stesso rientrasse a lavoro, nella giornata di ieri è stata registrata la positività di un medico 60enne che collabora saltuariamente con la casa di cura (anche lui in buone condizioni e in isolamento). I guariti ufficiali sono 15, i decessi 14 (l’ultimo nella serata di ieri, una ultranovantenne di Belmone del Sannio ospite della casa di riposo di Agnone che era stata trasferita lunedì al Ss. Rosario insieme ad altri anziani contagiati e poi trasportata d’urgenza al Cardarelli all’aggravarsi delle condizioni). Oltre 2300 i tamponi processati.
A Isernia obbligo mascherine in strada.
Il sindaco Giacomo d’Apollonio, con propria ordinanza n. 57, ha disposto quanto segue: “Al fine di proteggere sé stessi e gli altri dal contagio, tutti i soggetti che si trovino nel territorio del Comune di Isernia in un esercizio commerciale, in un ufficio aperto al pubblico o comunque in altro luogo chiuso diverso dall’abitazione privata, sono obbligati a tenere coperti naso e bocca, utilizzando, se disponibili, le apposite mascherine o, in mancanza, qualunque altro analogo dispositivo. L’ordinanza ha validità fino al 13 aprile 2020. Il suo mancato rispetto è sanzionato ai sensi dell’articolo 4 del D.L. 25/3/20, n. 19“.