Il dramma degli anziani soli in casa durante la pandemia, assistenti sociali e carabinieri entrano in azione

Dopo la segnalazione trasmessa in mattinata da parte della Questura di Campobasso al settore delle Politiche Sociali del Comune del capoluogo e riguardante la situazione di un anziano novantaduenne residente nel centro storico del capoluogo venutosi a trovare in questi giorni in una condizione di forte bisogno, l’assessorato ha comunicato di aver preso subito in carico il caso attraverso i suoi assistenti sociali competenti per territorio, attivando tutte le misure di sostegno necessarie. “Fino a questa mattina i Servizi Sociali non erano a conoscenza della situazione problematica dell’anziano signore – ha specificato l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Praitano. – A seguito della comunicazione della Questura ci siamo subito attivati con l’assistente sociale competente per territorio, richiedendo l’attivazione del servizio di consegna del pasto a domicilio predisposto alcune settimane fa, appositamente per persone che si trovano nelle condizioni di non poter uscire dalla propria abitazione e di non autosufficienza perché non in grado di prepararsi da mangiare. Già da questa sera, infatti, – ha concluso Praitano – l’anziano signore riceverà a casa propria il pasto preparato dalla ditta Dussmann e consegnato grazie alla collaborazione della Croce Rossa Italiana.”

Anziana vedova con guasto alla tv aiutata dai Carabinieri.
Nella giornata di ieri un’anziana 75enne residente in una frazione della giurisdizione della Stazione Carabinieri di Frosolone, vedova, pensionata, ha chiesto l’aiuto dei militari della Stazione locale perché dal giorno precedente non riusciva più a visualizzare alcun programma dal proprio televisore suo unico “compagno di intrattenimento”. La donna aggiungeva che il tecnico che aveva contattato le aveva riferito di non poter raggiungere la sua abitazione a causa delle vigenti disposizioni emesse dalle Autorità nell’ambito dell’emergenza COVID-19. I militari della Stazione di Frosolone, nel corso del servizio perlustrativo, hanno raggiunto la casa della richiedente ed hanno potuto effettivamente verificare che il televisore non era funzionante per mancanza del segnale. Dopo aver controllato minuziosamente l’impianto, il decoder e i vari cablaggi i militari hanno ritenuto che il problema potesse verosimilmente derivare dal malfunzionamento del decoder. Inteso ciò, in breve tempo, i militari, reperito un altro decoder funzionante compreso di batterie, provvedevano ad installarlo e a curarne la sintonizzazione dei relativi canali. L’anziana, che come detto vive da sola, ha espresso la sua gratitudine per aver potuto riottenere, in breve tempo, grazie al tempestivo intervento, il suo “fedele amico” che nelle lunghe giornate, chiusa in casa, gli tiene compagnia ed i militari le hanno rinnovato la loro sempre pronta disponibilità.

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