Svolta per la viabilità delle aree più interne e nella zona dell’ex cratere sismico. La Provincia di Campobasso ha pubblicato una determina che consente di partire con la gara di appalto per i lavori di completamento della strada che dall’ingresso di Provvidenti/Casacalenda collega al bivio per Campobasso e per la zona di Bonefro-Santa Croce. A darne comunicazione è l’ex consigliere regionale, Nico Romagnuolo, che da tempo segue le procedure per un intervento che interessa tutta la popolazione e che potrebbe rappresentare anche una valida alternativa alla Bifernina alla quale si accede in pochi minuti da Casacalenda. L’intervento era stato rifinanziato con un milione di euro dalla Regione Molise, da parte della Giunta Toma, nell’ambito di un piano finanziario che punta a migliorare la viabilità e a completare delle opere incompiute che potrebbero dare impulso ai collegamenti in un territorio dove le infrastrutture rappresentano una condizione indispensabile per pensare anche a un possibile rilancio economico e produttivo. In dettaglio la determinazione riguarda i “Lavori di adeguamento e completamento della strada di collegamento tra la stazione ferroviaria di Bonefro e la fondovalle del biferno – tratto bivio di Provvidenti/stazione ferroviaria di Bonefro – approvazione progetto esecutivo – indizione procedure di gara – assunzione impegno di spesa”. “L’intervento – si legge nella determinazione – è di fondamentale importanza per la rete stradale, in quanto consente di mettere in esercizio un tratto di strada già realizzato ma non ancora aperto al traffico”. Il prossimo passo sarà, dunque, quello della gara d’appalto e il termine per dare ultimati i lavori è di 120 giorni dalla data del verbale di consegna. Romagnuolo ha espresso viva soddisfazione per questa importante notizia e ha tenuto ha ringraziare il presidente Donato Toma per aver “creduto con grande responsabilità e vicinanza ai territori più interni nel completamento dell’opera e rendendo possibile l’appalto con il rifinanziamento di una strada attesa da migliaia di cittadini”. Un ringraziamento esteso “all’assessore ai Trasporti, Vincenzo Niro, a tutta la Giunta regionale, al presidente della Provincia, Francesco Roberti, alla Giunta provinciale, al dirigente avv. Michele Smargiassi, al responsabile del procedimento ingegnere Pasquale Stoppiello e a tutta la struttura tecnica provinciale e al Comune di Casacalenda. L’auspicio è che, in attesa della ripartenza delle attività, si possa procedere quanto prima con l’inizio dei lavori”, ha concluso Romagnuolo.
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Va bene migliorare la viabilità minore, ma la ripartenza – in Molise – deve iniziare soprattutto dalle grandi opere infrastrutturali.
Urge completare l’ammodernamento della linea ferroviaria, da poco iniziato, e realizzare un’autostrada/superstrada per uscire una volta per tutte dall’atavico isolamento.
Solo con collegamenti moderni, il Molise sarà in grado di competere con tutte le altre regioni italiane.
Solo così potremo contrastare lo spopolamento.
Solo così potremo sperare che il Molise diventi una regione ambita, una regione in cui vivere e realizzarsi.
Natura incontaminata e modernità possono convivere.