“Quest’oggi, attraverso una nuova Delibera di Giunta (la numero 95), così come avevo preannunciato nei giorni scorsi, abbiamo revocato e sostituito la precedente delibera 81, per intenderci quella che fa riferimento al progetto Scuole Sicure di cui si è tanto parlato”. A farlo sapere è il sindaco di Campobasso Roberto Gravina, dopo le polemiche sulla destinazione di una parte delle risorse alla dotazione di armi alla Polizia Locale per gestire e prevenire il fenomeno di spaccio davanti le scuole. “Va ribadito che anche con questa nuova delibera il progetto insiste con l’acquisto di dispositivi in capo alla polizia locale – ha specificato Gravina – ma abbiamo ritenuto, per rispettare la sensibilità dei rappresentanti del mondo della scuola, sia dei docenti che degli studenti, di fare una scelta diversa, dirottando quei soldi su un altro tipo di strumentazione necessaria alla Polizia Locale, ovvero le radio portatili, visto che i nostri agenti ne sono sprovvisti e risultano essere comunque tra le dotazioni obbligatorie. Il tema degli armamenti della Polizia Locale sarà spostato, ne confermiamo la scelta perché è un obbligo di legge; come specificato in delibera, ci sarà un’apposita capienza nel capitolo di bilancio per far fronte proprio a questo. Tengo a ricordare e precisare – ha aggiunto Gravina – che solo il 5% dei fondi previsti per il progetto denominato Scuole Sicure può essere destinato per le campagne informative e di sensibilizzazione e, come del resto già era previsto precedentemente, svilupperemo questo aspetto del progetto avvalendoci di figure specializzate, ovvero uno psicologo e due assistenti sociali.” Sono previsti, tra le metodologie che verranno utilizzate per il progetto, interventi di prevenzione e sensibilizzazione sul tema delle dipendenze nelle scuole, attraverso proiezioni di filmati sull’argomento e slide, dibattiti e questionari, illustrazioni delle diverse tipologie di dipendenze con cause, effetti e forme di recupero, nonché l’illustrazione dei vari servizi o strutture, strumenti e del personale coinvolto. Ci sarà poi un intervento psicologico sul tema delle dipendenze nelle scuole volto ai processi di sensibilizzazione e prevenzione sulle dipendenze con l’obiettivo non solo di informare, ma di permettere ai ragazzi di sperimentare, entrare in contatto ed elaborare vissuti legati all’uso e abuso di sostanze stupefacenti e di conoscere il complesso ed articolato mondo delle dipendenze, attraverso la modalità esperienziale di giuochi d’aula come “role playing”, simulate e la somministrazione di questionari atti a rivelare le difficoltà e i bisogni principali su cui implementare, eventualmente in futuro, interventi sempre più mirati.
Pd soddisfatto: “Prevalso il buon senso”.
“Apprendiamo con grande soddisfazione la notizia della decisione del Sindaco Gravina di revocare la delibera con cui aveva previsto l’acquisto, con i fondi del progetto Scuole Sicure, di 15 pistole. Avevamo sollevato con forza la questione non contro qualcuno, bensì per affermare un principio che per noi è irrinunciabile: quando si parla di scuole, di ragazzi e di problemi legati agli stupefacenti si deve ricorrere a strategie che facciano leva sul sapere, sulla consapevolezza, sulla autorevolezza, che di certo non può provenire dal porto di armi. Diamo atto al Sindaco di avere accolto il nostro fermo invito e di avere fatto prevalere, nell’Amministrazione da lui guidata, il buon senso e la ragionevolezza, di fronte ai quali ci sarà sempre il nostro costruttivo e propositivo impegno, per il bene della comunità cittadina”.