A seguito della progressiva ripartenza di buona parte delle attività produttive e la riapertura di cantieri nel settore edile della provincia di Isernia, l’Arma dei Carabinieri a seguito del D.P.C.M. del 26 aprile, sta effettuando una serie di controlli preventivi allo scopo di verificare l’osservanza delle precauzioni indispensabili per garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro e contenere quindi la diffusione del Coronavirus. A tale riguardo il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, in sinergia con l’Arma Territoriale, stanno eseguendo controlli presso diversi luoghi di lavoro della provincia, già autorizzate a riprendere le attività e per verificare il rispetto delle misure precauzionali di contenimento del contagio, indicate nel protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro siglato tra il governo e la parti sociali.
In tale specifico settore le verifiche proseguiranno, stimolando quindi le corrette procedure organizzative e gestionali delle ditte e il senso di responsabilità già dimostrato da tutti, ivi compreso i datori di lavoro, anche in occasione delle stringenti misure di contenimento della mobilità imposta a tutta la cittadinanza sin dai primi giorni del mese di marzo. Contestualmente proseguono ininterrottamente sulle strade, i controlli relativi a verificare il rispetto delle nuove regole imposte per il movimento delle persone al fine di contenere il contagio del coronavirus, che, in questa nuova fase, concedono diverse libertà rispetto al passato. Nella serata di ieri, in occasione di un controllo in città, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Isernia hanno fermato il conducente di un’autovettura il quale era di ritorno da un supermercato ove aveva poco prima fatto alcuni acquisti. L’uomo sin da subito ha manifestato sintomi riconducibili ad uno stato di ebbrezza alcolica, quale alito fortemente vinoso e linguaggio sconnesso. Per tale ragione è stato sottoposto ai preliminari accertamenti con il precursore e successivamente a quelli con l’etilometro, facendo evidenziare all’esito una percentuale di alcool nel sangue superiore 4 volte a quella consentita. Per tali ragioni l’interessato è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica con il contestuale ritiro della patente di guida mentre l’autovettura è stata affidata ad un familiare.
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto